Polpettine di piselli gialli secchi

I legumi piacciono molto si a me che alla mia famiglia, ed ho voluto provare i piselli gialli secchi che ancora non avevo mai assaggiato. Ho pensato a due ricette, la prima che vi propongo sono delle polpettine da mangiare come antipasto o aperitivo. Sono venute dal sapore più delicato del previsto e che quindi si accompagnano bene con salse saporite come una salsa allo yogurt e spezie o all’aglio o con un classico hummus. La seconda ricetta che posterò nei prossimi giorni è una zuppa tipica della cucina indiana. 

Tempo: 12h di riposo dei piselli a bagno. Preparazione: 30′ più 2h di risposo in frigorifero 
Dosi: 6 persone
Difficoltà: facile

Ingredienti
250 gr di piselli gialli secchi
1/5 cipolla piccola
1 cucchiaino da moka raso di sale
1/2 cucchiaino da moka di cumino in polvere (facoltativo)
1 e 1/2 cucchiaio di fiocchi di patate

Procedimento

1) La mattina in cui volete preparare le polpette mettete i piselli a bagno con acqua fresca.

2) Il pomeriggio, verso le 17,00, scolate i piselli e frullateli , con la cipolla, il cumino, il sale, ed i cucchiai di fecola di patate. Usate la lama di ferro del frullatore, in modo da ottenere quasi una crema, aggiungendo un po’ d’acqua se il composto dovesse risultare troppo secco.

3) Fate riposare l’impasto in frigorifero almeno un’ora. 

4) Preparate quindi delle polpette piccole (decidete in base ai vostri gusti ma comunque non fatele troppo grandi perchè potreste avere difficoltà nel friggerle) e mettetele a riposare su di un piatto da portata per un paio di ore in frigorifero.

5) Friggetele infine in abbondante olio e lasciatele asciugare su della carta assorbente servendole ancora calde.

 

Pane integrale con timo – Whole wheat bread with thyme

Pane integrale con timoWhole wheat bread with thyme

Un’altra ricetta di pane, sono monotona lo so ma sto panificando molto e poiché alcune ricette sono davvero saporite, mi fa piacere condividerle. Oggi vi presento un pane integrale insaporito con foglioline di timo fresco. Ho sempre delle piante di erbe aromatiche in giardino. Il timo mi piace molto ed ho pensato che il sapore dolce legasse bene con il gusto amarognolo della farina integrale, ed infatti il risultato è stato davvero gradevole. Il profumo del timo non è troppo forte e quindi il pane può accompagnare qualsiasi pietanza senza coprirne il sapore. 

Dosi: 2 pagnotte da circa 300 gr
Tempo:(lievito madre rinfrescato da almeno tre ore)
preparazione 30 minuti, lievitazione 8 ore, cottura 30′ 
difficoltà media

Ingredienti
500 gr di farina integrale
150 gr di lievito madre rinfrescato
400 ml di acqua
4/5 rametti di timo fresco
20 gr di sale

Procedimento
1) Rinfrescare il lievito madre almeno 3 ore prima di iniziare a procedere. Il lievito madre dovrà essere raddoppiato.

2) Intanto mettete il timo nell’acqua in modo che si insaporisca.

3) Nell’impastatrice (possibilmente) o a mano in una ciotola, stemperate il lievito madre, rinfrescato, con l’acqua tiepida e le foglie di timo. Aggiungete la farina e il sale, lavorate l’impasto per 10 min conun con il gancio a foglia e quando sarà liscio mettete il gancio a uncino fino a che l’impasto non si stacca dalle pareti e sarà ben liscio. Prendete poi l’impasto e continuate a lavorarlo a mano, fino a che non sarà ben amalgamato.

3) Mettere l’impasto in una ciotola infarinata e lasciarla lievitare coperta con la pellicola, nel forno per 4 ore. Poichè l’impasto è in origine piuttosto morbido, le prime due ore, piegatela in tondo tre o quattro volte; in questo modo raggiunge una buona consistenza. 

4) Una volta terminata la prima fase di lievitazione, prendete la pasta lievitata  e sulla spianatoia infarinata tagliarla a metà e lavorarla in due pagnotte di forma tonda. Mettere le pagnotte in una teglia con carta da forno e lasciarle riposare coperte a temperatura ambiente per altre 4 ore.

5) Spennellate le pagnotte con dell’acqua, infornate il pane in forno statico preriscaldato a 280° (forno a gas livello 7/8) con una teglia con un dito d’acqua. Quando il forno sarà ben caldo, abbassate la temperatura a 250° (forno a gas 6). Fate cuocere il pane per circa 30 min. 

 

English version:

Whole wheat bread thyme

Servings2 pieces of bread (300 gr per piece)
Prep Time: 30 minutes
Rest time: 8 hours
Cooking time30 minutes

Ingredients
500 gr Whole wheat flour
150 gr sourdough starter
400 ml warm water
1 teaspoon of fresh thyme
20 gr salt

Preparation

  1. First of all prepare your sourdough starter 3 hour before.
  2. then put the thyme ion the wather.
  3. then, put the sourdough starter and the warm water into the bowl of a mixer fitted with a dough hook, mix on a slow speed for one minute. Add the flour and the  salt, mix on a slow speed until you have a soft, glossy, elastic dough.
  4. Turn onto a floured surface; knead until smooth and elastic, about 8-10 minutes.
  5. Tip the dough into a plastic bowl, cover and let rise at room temperature for about 4 hours until it is firmed up and you are able to shape it.
  6. Punch dough down. Turn onto a lightly floured surface; divide dough in half. Shape each into a round loaf.
  7. Grease a oven  pan, place the pans. Cover and let rise at room temperature until doubled, about 4 hours.
  8. Preheat your oven to 280°C (with a little pan full of water)  and cook the bread at 250° for about 30 minutes. 

Focaccia di ceci e rosmarino

Come ogni settimana mi dedico a preparare una focaccia o una pizza, stasera ho preparato una focaccia con farina di ceci rosmarino e aglio.

Faccio spesso esperimenti con la pizza, ma è stata la prima volta che provavo a miscelare nell’impasto un’emulsione di olio aromatico e con la miscela di farina il sapore ne è risultato davvero eccezionale, oltre ad una morbidezza davvero inseparata. Semplice da preparare credo che la ripeterò spesso.

focaccia-ceci-e-rosamarino

Dosi: 2 teglie da 28 cm diametro
Tempo: 25 minuti di preparazione, 20 minuti per la cotrtura (più 2 ore e 1/5 di lievitazione ca)
Difficoltà: facile

Ingredienti
450 gr farina 00
250 gr farina di ceci
500 ml acqua
3 spicchi di aglio
6 cucchiai di olio
3 cucchiaini di sale
2 rametti di rosmarino
25 gr lievito di birra fresco 

Procedimento
1) Io ho utilizzato l’impastatrice ma ovviamente potete preparare l’impasto a mano. Ponete nella ciotola della planetaria (o in una ciotola capiente), l’acqua tiepida in cui sbriciolate il lievito di birra, aggiungete le farine setacciate, ed alla fine il sale. Avviate l’impastatrice con il gancio a foglia. Impastate fino a che gli ingredienti risultano ben amalgamati, quindi inserite il gancio a uncino, lasciate lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e che si stacca dalle pareti della ciotola. Coprite l’impasto con la pellicola da cucina e lasciatelo lievitare nel forno con la lucina accesa per circa 1 ora e 1/5.

2) Preparate intanto l’emulsione da aggiungere all’impasto e come condimento. L’agio, con olio e rosmarino. Sfogliate il rosmarino e tritatelo insieme all’aglio, poi scaldate il trito a bagnomaria per 5 minuti o nel microonde per un paio di minuti nei 6 cucchiai d’olio. Ponete l’olio intiepidito in un barattolo, chiudetelo ed agitatelo bene in modo da ottenere un’emulsione.

3) Quando l’impasto è ben lievitato, impastate nuovamente la focaccia con un terzo dell’emulsione e lasciate lievitare l’impasto “aromatizzato” per altri 30 minuti, ancora coperto, nel forno con la lucina accesa.

4) Una volta lievitato bene l’impasto, stendetelo nelle due teglie unte (potete ovviamente utilizzare un’unica teglia più grande!). Create delle fossette sulla superficie con le dita e ungetele  con la restate emulsione aromatizzata. Lasciate lievitare ancora 30 minuti nelle teglie e quindi infornate in forno caldo a 250 °C (livello 5 per il forno a gas) per 20 minuti circa (i primi 10 ‘ a forno statico e quindi a forno ventilato a 200° – livello 4 per il forno a gas).

Gnocchi di zucca

Gli gnocchi sono sempre buoni comunque li si prepari. Noi oggi li abbiamo fatti con la zucca e conditi con il gorgonzola, un formaggio dal sapore forte che bene si associa al gusto dolce della zucca rendendo il piatto equilibrato e saporito. Ovviamente potete condire gli gnocchi con un condimento più neutro come del burro o della panna per esaltare maggiormente il sapore della zucca. A voi la fantasia e la scelta. Sono facili da preparare e piacciono a grandi e bambini.

All-Day Breakfast

Dosi: 6 persone
Tempo: 1 ora preparazione, 10′ cottura
Difficoltà: media

Ingredienti
500 gr di patate
500 gr di zucca
500 gr di farina ( o quanto ne assorbe l’impasto)
1 uovo

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Procedimento
1) Lessare le patate (o cuocetele nel microonde per 10 minuti come faccio io – con tutta la buccia intere – risulteranno compatte e non acquose).

2) Fate cuocere e asciugare la zucca in forno per circa 15 minuti finchè non sarà ben cotta.

3) Pelate le patate tiepide e passatele nello schiacciapatate insieme alla zucca, fate raffreddare.

4) In una ciotola capiente unite le verdure alla farina (iniziate con 400 gr) e l’uovo e amalgamate in modo da ottenere un impasto morbido e lavoratelo eventualmente aggiungendo altra farina se l’impasto dovesse risultare troppo acquoso. Ottenete un impasto liscio e non troppo umido.

5) Tagliate delle parti dell’impasto e lavoratelo in modo da ottenere dei salsicciotti spessi come un dito e tagliateli a dadini non troppo grandi, schiacciateli ognuno con un dito in modo da creare un incavo in cui si anniderà il condimento.

6) Stendete gli gnocchi su di un piano pulito e infarinato per circa un’ora in modo da farli asciugare.

7) Lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata, per pochi minuti, il tempo che salgano a galla e condirli con semplice burro e parmigiano o come abbiamo preferito noi con gorgonzola (circa 200 gr sciolti con del latte e 50 gr di burro) saltati in padella per legare bene il condimento.

Coni di pizza e pizza su refrattaria

Sabato sera, serata pizza!
tradizione di casa mia e per i ragazzi: coni di pizza. Ogni settimana gusti diversi, passando dalla focaccia alla pizza al piatto, conservando la tradizione della margherita e marinara possibilmente al filetto con dei pomodorini freschi e saporiti, della provola affumicata e il tocco profumato del basilico e dell’origano. Per i coni invece lascio libera fantasia ai ragazzi che passano dalle patatine alla margherita dalle polpette al prosciutto e mais ma alla fine alla pizza non si rinuncia mai. io inserisco la ricetta del mio impasto un po’ più corposo perchè lo trovo più adatto sia per la pizza al piatto su refrattaria che per la forma su coni, rispetto a quelli ad alta idratazione a lunga lievitazione, ecc. ovviamente potete usare il vostro impasto “del cuore”.

Dosi: 12 coni (da 130 gr ca) o 6 pizze al piatto e 6 coni
Tempo: 30′ (in caso di preparazione dell’impasto 6 h)
Difficoltà: media

coni 1

marinara

Ingredienti
1 kg impasto per pizza già pronto (per l’impasto seguire qui la ricetta)
condimenti a piacere per i coni e le pizze ad esempio per le classiche:
per la marinara: pomodorini per il filetto, o polpa di pomodoro, 1 spicchio di aglio, un pizzico di origano, olio extravergine di oliva
per la margherita: pomodorini per il filetto, o polpa di pomodoro, provola (per i miei gusti) o fior di latte tagliata a dadini (da mettere a fine cottura con qualche foglia di basilico), olio extravergine di oliva
per i coni: patatine fritte e polpette o salsicce (precedentemente fritte) per i ragazzi- margherita (idem come sopra) 
e procedete secondo i vostri gusti
6 Coni di acciaio alti 35 cm ca.
pietra refrattaria e pala di acciaio per infornare e girare le pizze

Procedimento
1) Preparate l’impasto della pizza secondo il procedimento descritto qui alle 14 circa se volete mangiare coni e pizza a cena.

2) Mentre l’impasto lievita preparate gli ingredienti per i condimenti.

3) Quando l’impasto è raddoppiato, verso le 18,30 preparate gli stagli per le singole pizze e coni, dividendo l’impasto in 6 palline da 130 gr ca. per le pizze e 6 da 100 gr per i coni che lascerete lievitare sempre in forno un’altra ora ca.

4) Verso le 20 iniziate a cucinare! preparate prima i coni che richiedono una cottura più bassa. Stendete le singole palline dello spessore di circa 1 cm che poi dovrete arrotolare attorno ai coni di acciaio precedentemente unti di olio. adagiate i coni su di una teglia ricoperta di carta forno e infornate in forno caldo a 200°  forno elettrico – gas livello 5, per 10′ e poi a a 180°  forno elettrico – gas livello 4 ventilato per altri 10′. una volta cotti, sfilateli dai coni e conditeli a piacere, passandoli di nuovo in forno qualche minuto per amalgamare i sapori.

5) Per le pizze al piatto su refrattaria. Iniziate facendo riscaldare la refrattaria sulla base del forno a massima temperatura. Intanto stendete le palline di pasta ormai lievitate, partendo dal centro verso il bordo in modo da spostare l’aria verso il cornicione che si gonfierà in cottura. condite velocemente a piacere, tirate la pizza sulla pala lievemente infarinata e ponete sulla pietra refrattaria a cuocere con un gesto veloce in modo che la pizza non rimanga attaccata ne alla pala ne alla pietra arricciandosi mentendo così la sua forma tonda. in genere bastano 5/6′ per la cottura, girando la pizza dopo un paio di minuti.

Servite bollenti e buon appetito

Tortino di verdure estive con burrata

Con i toni forti degli ortaggi estivi del nostro Mediterraneo e il fresco sapore della burrata pugliese (<<<clicca per maggiori informazioni sulla burrata) ho pensato di preparare questo tortino dal gusto equilibrato ma anche con piacevoli contrasti che stupiscono il palato.
Scoprendo i pomodori confit, le melanzane arrostite, le cipolle in agrodolce, la freschezza della burrata, il profumo del basilico, in un unico boccone…

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Dosi: 6 persone
Tempo: 1 ora
difficoltà: media

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Ingredienti
2 melanzane
½ kg pomodori San Marzano
2 cipolle di Tropea medie
300 gr burrata
1 fascetto basilico
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di aceto balsamico
Sale
Olio extravergine di oliva qb
Coppa pasta tondo del diametro desiderato

Procedimento

1) Preparate i pomodori confit. Lavate i pomodori e tagliateli a fette non troppo sottili, adagiateli su di una teglia da forno ricoperta da carta forno. Condirli con un pizzico di sale, un filo di olio, del basilico tritato ed un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna in modo uniforme. Farli cuocere per in forno caldo a temperatura non troppo calda (forno elettrico ca 160°, forno a gas livello 2) per ca. 40 ‘. Fino a che non siano cotti e caramellati.

2) Preparate, quindi le melanzane. Lavatele, spuntare le due estremità da ogni melanzana, su di un tagliere con un coltello a lama liscia, tagliare le melanzane a fette con uno spessore non troppo sottile, circa 3 mm. Arrostirle quindi in una padella antiaderente o su di una griglia, salandole appena messe sul fuoco. Per la cottura basteranno un paio di minuti, girandole quasi subito. Una volta cotte metterle da parte per poi utilizzarle per momtare i tortini.

3) Tagliate le cipolle di Tropea, ancora con un coltello a lama liscia sul tagliere, a julienne e farle cuocere in padella coperta, con dell’olio di oliva extravergine fino a renderle tenere, aggiungere quindi un cucchiaio di aceto balsamico ed un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna e continuare a cuocere fino a far sfumare l’aceto, ottenendo quindi una crema di cipolle che metterete da parte per la preparazione.

4) Montate i tortini: ponete il coppa pasta direttamente sul piatto da portata e iniziate a montare il tortino con:

  1. uno strato di melanzane,
  2. versate un paio di cucchiaini di cipolla agrodolce,
  3. qualche fetta di pomodori confit,
  4. del basilico tritato,
  5. uno strato di burrata,
  6. un altro strato di melanzane e di burrata
  7. terminare con un mezzo cucchiaino di cipolle un paio di fette di pomodori confit e un paio di fette di basilico come decorazione

Eliminate il coppa pasta,  versate un filo d’olio extravergine d’oliva sul tortino servite .

fase 1

fase 2

Mug cake cacao e caramello

Avevamo voglia di una merenda sfiziosa, calda e velocissima, e ho quindi pensato di preparare delle mug cake. In realtà ho preparato il dolce in tazzine da caffè (per non esagerare) ma il procedimento usato è quello classico dei dolci preparati nelle tazze e cotti al microonde. Pochissima lavorazione e un paio di minuti di cottura.
Ne esistono moltissime varianti, con yogurt, burro, con o senza uova, alla marmellata, cioccolata, frutta, e così via, insomma come un muffin o plum cake il gusto dipende dalla vostra fantasia e dalle vostre preferenze.
La cottura è in microonde e dura come dicevo un paio di minuti per cui può essere davvero una colazione o una merenda improvvisata ma gradevole e apprezzata.
mug cake

 

Dosi: 8 tazzine da caffè
Tempo: 5 minuti
Difficoltà: facile

Ingredienti
4 cucchiai di farina 00

4 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di cacao amaro
1/2 di cucchiaino di lievito
un pizzico di sale
1 uovo
6 cucchiai di latte intero
1 cucchiaio di olio di semi
salsa al caramello: 1 cucchiaio abbondante per l’impasto + 1/2 cucchiaino di salsa per ogni tazzina
mug cake crude
Preparazione
1) In una ciotola mescolate  farina, cacao, zucchero, sale e lievito.
2) Aggiungete olio, latte e l’uovo ben sbattuto e il caramello, mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. (se necessario aggiungete altro latte)
3) Versate l’impasto nelle tazzine da caffè e poneteci sopra circa mezzo cucchiaino di salsa al caramello
4) Fate cuocere per 2 minuti a media temperatura. Quindi altri 30 secondi a massima temperatura. Fate attenzione che il composto resti morbido e fatelo riposare un minuto prima di servire.
mug cake

Girasole di ricotta e spinaci

Navigando in cerca di ricette ho visto la foto di una quiche (almeno così mi è sembrato) a forma di fiore e poiché adoro le margherite ho pensato di prepararla anche io. Semplice, saporito e di bell’effetto il fiore ricotta e spinaci ha incantato anche i bambini, nonostante le verdure!

quiche ricotta e spinaci

Dosi: 6 persone
Tempo 60′
Difficoltà facile

Ingredienti 
Per la pasta brisè
200 gr di farina
100 gr di burro
70 ml acqua fredda
(se non avete tempo di farla, potete comprarne 2 rotoli già pronti nel banco frigo di qualsiasi supermercato)
Per il ripieno
250 gr di ricotta
1 kg di spinaci freschi
un uovo
olio extravergine di oliva
sale

quiche ricotta e spinaci "girasole"
quiche ricotta e spinaci “girasole”

quiche ricotta e spinaci

Procedimento

1) Preparate la pasta brisè: usate un frullatore per fare prima (con le lame) o un’impastatrice con il gancio a foglia. Unite la farina e il burro a pezzi freddo di frigo, un pizzico di sale e frullare fino ad ottenere una “sabbia” a cui aggiungerete poi l’acqua freddissima. Impastate (a mano se avete usato il frullatore) fino ad ottenere un impasto compatto, sodo ed abbastanza elastico. Avvolgete quindi la vostra pasta brisè nella pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigo per almeno 30′.

2) Preparate intanto gli spinaci. Puliteli e sciacquateli molto bene, Quindi cuoceteli in una pentola capiente senza acqua ma solo con un po di sale. Si cuoceranno in pochi minuti con il vapore e il loro stesso liquido.  Colateli bene e lasciateli raffreddare.

3) Preparate il ripieno della quiche unendo la ricotta, gli spinaci freddi e l’uovo in modo da avere un composto più o meno omogeneo.

4) Stendete la pasta brisè su di un piano possibilmente freddo, in modo da ottenere due dischi (in base alla grandezza del fiore che volete ottenere) dello spessore di circa 0,5 cm. Ponete il primo disco nella teglia da forno ricoperta da carta forno o imburrata, versateci l’impasto di ricotta e spinaci, creando un anello sul bordo e ponendo al centro abbastanza impasto da creare un “bottone” del diametro di una tazza da latte (1).

5) Ricoprire con il secondo disco di pasta brisè e con la tazza da latte date forma al bottone centrale del girasole (2), tagliate poi i petali (3) e quindi girateli uno ad uno in modo da mettere in superficie l’impasto allargando anche ogni fettina in modo da dare la forma di petalo (4).

6) Spennellate con l’uovo sbattuto diluito con un po’ di latte, mettere sul bottone dei fiocchi di avena o dei semi di sesamo, e  infornare in forno caldo ventilato a 180° (elettrico) o a livello 3  (a gas) per circa 20 minuti. Servire calda o fredda.

 

Migliaccio

Il migliaccio è un dolce tipico del periodo di carnevale ed ho voluto pubblicare la ricetta del mio collega ed amico Vincenzo Manfellotto, che lo prepara personalmente affermando che è squisito (io ancora non l’ho assaggiato ma gli credo) è un dolce dagli ingredienti semplici che ricordano l’arrivo della primavera  ma ha un gusto davvero molto saporito ed equilibrato.

MIGLIACCIO

Dosi: 6 persone
Tempo:
difficoltà: facile

Ingredienti

1 Lt di latte
150 gr semolino
una noce di burro
500 gr zucchero
800 gr Ricotta romana
6 uova intere
2 bustine Vanillina
un bicchierino di Limoncello
un pizzico di sale

Procedimento

1) In una pentola dai bordi alti versate latte, burro, il pizzico di sale e portate a bollore. Quando il composto bollirà, togliete aggiungete a pioggia la semola, girando continuamente.

2) Continuate la cottura a fuoco basso per pochi minuti: lasciate raffreddare.

3) Montate le uova con lo zucchero e aggiungete successivamente la ricotta, il limoncello e la vanillina.

4) Quando la semola si sarà raffreddata, unitela al composto di ricotta e lavorate il tutto fino a completa amalgama del composto.

5) Versate in una tortiera di circa 22cm imburrata e cuocete in forno caldo a 180° per 60 minuti o fin quando la  superficie non sarà diventata un pochino scura.

Sfornate e consumate il migliaccio freddo.

Apple Bread (con mele annurche)

Volevo preparare un dolce semplice e leggero ma saporito..ho pensato alle mele (annurche ovviamente) alla cannella e alle mandorle per riscaldare una fredda domenica senza esagerare in vista dei bagordi natalizi che ci aspettano.

Ho provato in passato altri “bread” con molta soddisfazione e così dopo lo “zucchini bread” ed il “Banana Bread“, ho provato l”apple bread”, al solito come le precedenti è una ricetta molto speciale perchè i sapori sono molto ben equilibrati così da rendere il dolce molto saporito senza prevaricazione di sapori. Questo bread è secondo me perfetto mangiato tiepido o a temperatura ambiente accompagnato da una crema leggera come la crema inglese e magari un buon bicchiere di vin brulé.

apple bread

Dosi: 6 persone
Tempo: 15′ più 50′ di cottura
Difficoltà: facile

Ingredienti
200 gr farina 00
100 gr farina integrale
100 gr zucchero di canna (io semerara)
1 uovo
120 ml di yogurt intero alla mela
300 ml di succo di mela, meglio succo e polpa
70 gr mandorle tostate e tritate grossolanamente
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2di cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella
50 cl di olio di semi
3 mele annurche
50 gr di uvetta sultanina
vaniglia un paio di gocce di estratto
un cucchiaio di avena

apple bread

Procedimento
1) Versate nella ciotola della planetaria (o in una ciotola ampia se volete lavorare a mano) le uova con lo zucchero, l’olio, lo yogurt, la vaniglia, il succo di mela e mescolte il tutto usando il gancio a frusta o una frusta a mano.

2) Aggiungete, quindi gli ingredienti secchi ben setacciati, le farine, lievito, bicarbonato, cannella e sale.

3) Mescolate rapidamente il composto, non dovete lavorarlo molto, aggiungete mandorle, le mele sbucciate e tagliate a dadini e l’uvetta (fatta rinvenire qualche minuto in acqua tiepida ed un cucchiaio di rum)

4) Versate il composto in una teglia da plum cake – o in 12 formine da muffin – precedentemente imburrata e infornate il bread in forno caldo elettrico ventilato a 180° (a gas livello 3)  per 50 minuti. nel caso dei singoli muffin basteranno 30 minuti, ma è preferibile fare la prova dello stecchino.

5) Lasciatelo raffreddare e servitela a fette accompagnato sia dal te che dalla cioccolata calda o come dicevo con del vin brulé. O datelo ai vostri bambini come merenda per la scuola, rimane morbido per un paio di giorni (se resistete a non mangiarlo!)

apple bread