Biscotti di farro con ricotta e miele

Biscotti di farro ricotta e miele

Mi piace fare i biscotti, credo che lo abbiate imparato in questi anni, dai più semplici a quelli farciti o di piccola pasticceria.
Oggi li ho preparati con la farina di farro di cui mi piace il sapore e la resa. Ho eliminato le uova e usato la ricotta ed il miele per renderli meno grassi, più morbidi e di una dolcezza più delicata. Gli ho dato una forma non troppo bassa per far sentire la fragranza esterna e la morbidezza dell’interno, e onestamente la mia famiglia ha apprezzato l’esperimento. 

biscotti-farro

Tempo: 40′ (preparazione e cottura)
Dosi: per 60 biscotti
Difficoltà: facile

Ingredienti 
250 gr farina di farro
200 gr ricotta vaccina
50 gr zucchero grezzo di canna
50 gr di burro
2 cucchiaini colmi di miele
1 cucchiaino raso di cannella 

1 bustina di lievito per dolci (16 gr)
1 limone

Procedimento
1) Mescolate la farina setacciata, con lo zucchero, il lievito e la cannella in una ciotola. Unite il burro ammorbidito a pezzetti, la ricotta, , il miele e la scorza grattugiata del miele. Lavorate il composto con le mani, aiutandovi con un poco di farina se dovesse risultare troppo morbido. 

3) Avvolgete l’impasto con la pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero a rassodare per 10 minuti’.

4) Prelevate l’impasto e stendetelo con il mattarello su di una spianatoia infarinata dell’altezza di ca un cm. Con un tagliapasta formate dei biscotti della forma che preferite. Potete anche prelevare dall’impasto delle piccole porzioni formare dei cilindri e formare delle palline grandi come una noce. Passarle nello zucchero di canna (in modo da coprirle tutte) e schiacciarle delicatamente.

5) Per entrambe le forme, porle su di una teglia coperta di carta forno e infornare in forno, preriscaldato,  a 180° (elettrico) o a livello 3 (a gas) per circa 15 minuti.Una volta cotti, lasciarli raffreddare su di una griglia.

Potete conservare i biscotti in una scatola di latta anche per qualche giorno.

Cheesecake con castagne

L’autunno è il tempo delle castagne, che tra i meravigliosi frutti di questa stagione, a me piacciono molto. Con mio figlio andiamo ogni anno a raccoglierle nei boschi del Monte Faito o dell’Irpinia e con le castagne raccolte – se siamo bravi e fortunati – preparo dolci, marmellate, arrosti e ogni altra cosa mi viene in mente.

La prima ricetta di questo autunno è stata una cheesecake, fa ancora caldo e un dolce fresco mi sembrava perfetto. Ho usato sia le castagne fresche che la farina di castagne e per contrastare il sapore dolce della farcia ho fatto una base con biscotti integrali. il risultato è stato molto apprezzato (anche da me che non amo le cheesecake!).

cheesecake castagne

Dosi: 8 persone
Tempo: 90′ (30′ di preparazione e 60′ di cottura
Difficoltà: facile

Ingredienti
Per la base
300 g di biscotti secchi integrali
70 g di burro
3 cucchiai di miele (di castagno possibilmente o quello che preferite)
½ cucchiaino di cannella in polvere
Per la farcia
350 g di ricotta
3 uova
20 g di zucchero di canna
100 g di castagne, bollite
120 g di yogurt intero
100 ml di panna
3 cucchiai colmi di farina di castagne
Procedimento
1) Macinate i biscotti nel mixer, quindi in una ciotola mescolateli con il miele, il burro sciolto e la cannella, amalgamando bene tutti gli ingredienti.
2) Sistemate a manciate l’impasto in uno stampo a cerniera del diametro di 24 cm e stendendolo con le mani e aiutandovi con un cucchiaio di metallo, create prima un bordo alto e poi la base della cheesecake. Riponete la teglia in frigorifero per almeno 30 minuti.
3) Amalgamate la ricotta con zucchero, uova, yogurt, panna e castagne frullate, quindi incorporate la farina di castagne setacciata .
4) Sistemate la crema ricavata nella base di biscotti e infornate a 160 °C per 55 minuti; passato questo tempo aprite lo sportello del forno per fare uscire il vapore e proseguite per altri 5 minuti.
5) Lasciate raffreddare il dolce per un paio di ore a temperatura ambiente, quindi riponetelo in frigorifero per altre 2-3 ore.
4) Estraete la cheesecake dal frigorifero una ventina di minuti prima di gustarla e decoratela con qualche castagna lessata.
chhesecake castagne
Con questa ricetta partecipo al contest “Fantasia di Castagne” del blog  Quinto Senso Gusto

Roccocò

Xmas-Decs

roccoco2

E’ Natale e quindi preparo i dolci tipici che mia madre faceva fin da quando ero piccola. Ricordo il profumo in casa si cannella, zucchero, acqua di millefiori, miele….mia madre preparava di tutto e io cerco di fare lo stesso.

Vi posto la ricetta dei roccocò con una piccola variante rispetto alla ricetta originale di mia madre, l’aggiunta del miele. sono venuti davvero molto buoni, duri al punto giusto (non da spaccare i denti insomma) e saporitissimi.
Per chi non li avesse mai fatti il procedimento è davvero semplice.

ingredienti

Dosi: si ottengono circa 40 roccocò

Tempo: 30′ per la preparazione e 20 ca per la cottura

Dificoltà: semplice

Ingredienti
1 kg farina 00
600 gr mandorle
600 gr zucchero
100 ml miele millefiori
350 cl acqua tiepida
40 gr pisto
6 gr ammoniaca
2 uova per spennellare

page

Procedimento

1) Tostate le mandorle 5 minuti in forno caldo, tritate metà delle mandorle grossolanamente.

2) Ponete la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungete tutti gli altri ingredienti: zucchero, pisto, ammoniaca, mandorle, miele. Impastate fino ad ottenere un impasto compatto e liscio per quanto possibile vista la presenza delle mandorle.

3) Tagliate dall’impasto delle parti a cui darete la forma di rotoli dello spessore di un pollice e fatene dei cerchi che porrete su di una teglia foderata con carta da forno.

4) Infornate a forno caldo a 160° (statico) per 10′ quindi spennellate i roccocò con le due uova e reinfornate per altri 20 minuti circa a 180°. Controllate la cottura girando se necessario le teglie e cuocete 5′ se li preferite più croccanti. Risulteranno morbidi appena cotti e si rassoderanno una volta raffreddati.

5) Conservateli anche per un paio di settimane in scatole di latta.

Consiglio: sono ottimi bagnati in un buon vino rosso corposo.

roccoco

Pane segale e muesli

Ancora esperimenti con la pasta madre che mi ha regalato Giovanna e che continuo a curare con attenzione e affetto!

Ho trovato una ricetta di pane di segale al muesli appena dolce per la presenza di un po’ di miele e del muesli, ottimo sia con formaggi e salumi che con la marmellata! A casa lo hanno divorato…

pane al muesli

Dosi: 8 persone

Tempo: 30′ più 18 ore di lievitazione e 50′ di cottura

Difficoltà: facile

Ingredienti
300 ml di acqua
100 g di pasta madre matura
250 g di farina di frumento tipo 0
250 g di farina di segale
15 g di sale
200 g di muesli (con uva sultanina)
15 gr di miele

Procedimento
Fate un impasto sciogliendo prima il lievito madre con l’acqua, quindi aggiungere il miele e la farina, il sale e il muesli. lavorare bene l’impasto fino a quando non sarà ben amalgamato liscio e incordato.
Lasciare l’ impasto nella stessa ciotola dove lo abbiamo lavorato, solo coperta da pellicola per circa 3 ore.
Terminata la prima lievitazione, prendiamo l’impasto lo reimpastiamo e lo lasciamo poi riposare per  tutta la notte coperto da un canovaccio umido in un luogo caldo e chiuso (io l’ho lasciato nel forno).
La mattina dopo dividiamo l’impasto in 4 parti, facciamo delle pagnotte e lasciamole lievitare a per circa 3 ore (io l’ho messi di nuovo in forno ma con lucina accesa).
Riscaldate il forno e inserite una teglia piccola con circa 1/2 lt di acqua.

Bagniamo la superficie delle pagnotte e distribuiamoci sopra altro muesli, Inforniamo a 220 gradi nel forno elettrico (forno statico)  o livello 3 per il forno a gas, e dopo qualche minuto abbassiamo la temperatura a  210 gradi (o livello 2,5 per il forno a gas) e la lasciamo così fino a completamento della cottura (orientativamente 50 minuti).

Consiglio: per rendere il pane un po’ più dolce e morbido potete aggiungere all’impasto due mele tagliate a dadini piccoli.

DSC_9061

Ciambella al vino rosso cannella e cioccolato

Questa ciambella è un dolce profumato e saporito grazie alla cannella e al vino rosso che la rendono particolarmente gustosa e ideale per il freddo inverno che non vuole lasciarci. Per il vino sceglietene uno della vostra regione possibilmente e basta che sia corposo, io prediligo un buon Aglianico e pur essendo fuori regione, adoro il Negramaro e lo Syrah…ma lasciatevi guidare dal vostro gusto.
Accompagnate la ciambella magari con del buon passito o un bicchiere di vin brulè.
Vi scrivo la versione “base” della torta ma le varianti sono davvero tante e in calce ve ne indico alcune, che prevedono l’uso del passito ad esempio, o farine diverse per renderla adatta agli intolleranti al glutine.

Ciambella vino cacao e cannella
Ciambella vino cacao e cannella

Dosi: per 8 persone

Tempo: 60′ compresa la cottura

Difficoltà: bassa

Ingredienti 
250 gr di farina 00
2 cucchiai di farina integrale
40 gr di zucchero di canna
4 uova
180 gr di burro
100 ml di miele
50 gr di goccie di cioccolata
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
1 bicchiere di vino rosso
50 gr di zucchero a velo

Procedimento
In una terrina mescolate il miele (precedentemente sciolto a bagnomaria con un cucchiaio di acqua), il burro morbido, il cacao amaro e la cannella.
Sbattete le uova e unitele al composto ottenuto in precedenza, unite le farine setacciate, lo zucchero di canna, lo zucchero a velo (25 gr), il lievito, le gocce di cioccolata e in ultimo il vino rosso.
Mescolate delicatamente il composto e versatelo in una teglia a ciambella media precedentemente imburrata e infornatelo in forno caldo ventilato a 180° (a gas livello 3)  per 40 minuti.
Lasciatela raffreddare e servitela spolverizzandola con il restante zucchero a velo

Consiglio light: potete rendere la torta più leggera sostituendo il burro con un vasetto di yogurt e tanto latte quanto basta a rendere il composto morbido ed omogeneo.

Consiglio per intolleranti: si può realizzare una versione di questa ciambella  adatta a chi è intollerante al glutine, sostituendo le farine con 50 gr di farina di riso e 200 gr di fecola.

Varianti: potete sostituire il vino rosso con del passito aggiungendo dell’uva passita lasciata ammorbidire in acqua calda e vino. Ancora potete renderla più profumata come il vin brulè,  con qualche chiodo di garofano e la buccia di un’arancia grattugiata.

Waffel al cacao nocciole e miele

Ho una piastra fantastica regalatami anni fa con cui è possibile fare i waffel ma che non usavo da tantissimo tempo! Giorni fa mentre dovevo preparare una merenda a Federico mi è venuta in mente e l’ho rispolverata. Ho però, pensato di fare dei waffel al cacao con miele invece dei soliti su cui spalmare marmellate e creme varie.

DSCF0032
Waffel al cacao

Ingredientiper 6 persone

Tempo di preparazione: 45′ (compreso il tempo di riposo della pastella)

Difficoltàmedia

Ingredienti 
180 gr di farina 00
150 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova
60 gr di latte
25 gr cacao in polvere
1 pizzico di sale
miele
granella di nocciole

Procedimento

Mettere il burro e lo zucchero in un tegame e fateli sciogliere. Uniteli alla farina, aggiungete il cacao, il latte i tre tuorli, un pizzico di sale e lavorate il composto con una frusta (o nel frullatore) fino a quando sarà omogeneo. Incorporate, infine, gli albumi montati a neve ben soda.

Coprite il recipiente e lasciate riposare il composto per circa 20 minuti.

Trascorso questo tempo, ponete un piccolo mestolo di pastella sull’apposita piastra già scaldata, chiudetela e fate cuocere le cialde per un paio di minuti.

Staccare le cialde e accompagnatele con miele e granella di nocciole.


Struffoli

E’ Natale tempo di decorazioni, luci, colori e dolci speciali, saporiti, ricchi, colorati e tradizionali. Nella mia famiglia, da generazioni, abbiamo sempre preparato i dolci tipici della tradizione e le ricette si tramandano da…sempre.

Oggi struffoli.

L’origine di queste deliziose palline fritte, condite con miele e guarnite di frutta candita, sarebbe greca, anche il nome struffoli deriverebbe dal greco “strongoulos” o “stroggulos” (di forma tondeggiante). La loro diffusione avvenne in epoca moderna grazie ai conventi napoletani, dove le suore li preparavano per offrirli come dono natalizio alle famiglie nobili che si erano distinte per atti di carità. Nel sud Italia esistono numerose varianti degli struffoli; secondo i golosi il vero struffolo deve essere piccolo, perché così aumenta la superficie di pasta che entra in contatto col miele.

DSC_5768

Ingredienti 
400 gr farina 00
3 uova intere e 2 tuorli
1 cucchiaio di sugna
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
2 bicchierini da liquore di rum

Per condire e decorare
400 ml di miele
ciliegine candite e confetti colorati di zucchero

olio di semi per friggere

Procedimento
Porre su di un piano da lavoro la farina (o nell’impastatrice con gancio a foglia) a “fontana”, aggiungere le uova e tutti gli altri ingredienti e lavorare l’impasto fino a renderlo liscio e omogeneo.

Lasciar riposare l’impasto mezz’ora quindi, formate dividetelo in rotolini spessi un dito; tagliateli a tocchettini molto piccoli che disporrete senza sovrapporli su un piano infarinato.

Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti.   Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.

In una pentola abbastanza capiente fate sciogliere a fuoco lento,  il miele fino ad ottenere uno sciroppo denso, togliete la pentola dal fuoco e unite gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versateli, quindi, su di un piatto da portata dandogli la forma a cupola e decorateli con i confettini colorati e le ciliegine candite.

Consiglio: è anche possibile servire gli struffoli in contenitori di croccante preparato con zucchero, miele e granella di nocciole.