Spaghetti con colatura di alici di Cetara, pomodori caramellati, limone e briciole tostate

Siamo in piena estate e mi sono tornate in mente le passeggiate in Costiera Amalfitana prodotti e ricette legate a quel frammento di paradiso.
La colatura di alici di cetara, ad esempio, è un condimento saporito e prezioso prodotto in Costiera, che ho imparato ad utilizzare con vero piacere in diverse ricette oltre ai classici “spaghetti aglio olio e colatura” (qui la ricetta)
Dal sapore intenso ma delicato, sapido ma non pungente, è una vera delizia.

Dosi: 4 persone

Tempo: preparazione 30 minuti, cottura  20′

Difficoltà: facile

 

Ingredienti
400 gr di spaghetti
2 spicchi di aglio

300 gr pomodorini (datterini o ciliegini come preferiti)

100 gr zucchero di canna
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di colatura di alici

1 limone non trattato
prezzemolo 1 fascetto (circa 2 cucchiai di foglioline)
basilico 1 fascetto  (circa 2 cucchiai di foglioline)
3 fette di pane

sale

Procedimento

1)Iniziate facendo caramellare i pomodorini. Tagliateli a metà o a fettine se sono grandi e metteteli in una padella con lo zucchero di canna, lasciateli caramellare per circa 20 minuti a fiamma moderata.

2) Intanto preparate le briciole di pane, eliminate la crosta dalle fette e tagliatele a dadini, mettetele in un frullatore, aggiungete basilico e prezzemolo lavati e asciugati, frullate in modo da ottenere delle “briciole” non troppo piccole. Risulteranno molto umide, mettetele quindi sulla teglia del forno e infornatele per ca. 15′ in forno caldo a 180° (livello 4 forno a gas) fino a che non saranno tostate. Tenerle da parte.

3) Preparate il condimento di olio a crudo, In un barattolo preparate un’emulsione  con l’olio extravergine di oliva, la buccia grattugiata del limone e l’aglio tagliato a metà, agitate bene e lasciate insaporire.

4) Cuocete gli spaghetti molto al dente, colateli e finiteli di cuocere nella padella con i pomodori, aggiungete la colatura di alici e l’emulsione di olio (io elimino l’aglio), se necessario aggiungete un po’ di acqua di cottura e assaggiate per valutare la dose di colatura in base al vostro gusto.

5) Impiattate gli spaghetti versandogli sopra le briciole tostate.

Pane rustico con pomodori e basilico – Rustic bread with  sun dried tomatoes in olive oil and basil 

Pane rustico con pomodori e basilicoBread with  sun dried tomatoes in olive oil and basil 

Alle prese con il mio lievito madre che cresce in frigo stimolando la mia voglia di produrre, lievitati dolci e salati, ricomincio le mie sperimentazioni con il pane. Anni fa provai con piena soddisfazione – dopo vari tentativi ovviamente – il pane alle noci, il pane di segale al muesli, quello integrale, e ancora alla farina di castagne, di farro (di cui ahimè non ho postato le ricette). Ed ora eccomi con un pane rustico, di semplice farina per pane 0 e semola rimacinata a pietra insaporito da basilico fresco e qualche pomodoro secco sottolio.

Mangiato ancora caldo assoluto è davvero molto buono sprigiona il profumo del basilico e la morbidezza data dal lievito ma anche la fragranza della semola mi hanno convinta. Accompagnato poi con dell’insalata o dei pomodori freschi anche non conditi è anche più buono 

Dosi: 2 ciabatte di pane da circa 250 gr
Tempo: preparazione 30 minuti, lievitazione 7 ore, cottura 30′
difficoltà media

Ingredienti
300 gr di farina 0 per pane
200 gr di farina di semola rimacinata (a pietra possibilmente)
150 gr di lievito madre rinfrescato
300 ml di acqua
10 fette di pomodori secchi sottolio
1 fascetto di basilico fresco
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
10 gr di sale

Procedimento
1) Rinfrescare il lievito madre almeno 3 ore prima di iniziare a procedere. Il lievito madre dovrà essere raddoppiato.

2) Nell’impastatrice (possibilmente) o a mano in una ciotola, stemperate il lievito madre con l’acqua tiepida. Aggiungete le farine, il sale, e per ultimo l’olio d’oliva e mescolate bene il tutto. Lavorate l’impasto per 10 min. in un con il gancio a foglia e quando sarà liscio mettete il gancio a uncino fino a che l’impasto non si stacca dalle pareti e sarà ben liscio. Prendete poi l’impasto e continuate a lavorarlo a mano, aggiungete il basilico tritato finemente ed i pomodori tagliati a striscioline fino. Lavorate l’impasto fino a che non sarà ben amalgamato.

3) Mettere l’impasto in una ciotola unta di olio di oliva, e lasciarla lievitare coperta con la pellicola, nel forno per 4 ore.

4) Una volta terminata la prima fase di lievitazione, prendete la pasta lievitata  e sulla spianatoia infarinata tagliarla a metà e lavorarla in due pagnotte di forma allungata. Mettere le pagnotte in una teglia con carta da forno e lasciarle riposare coperte a temperatura ambiente per altre tre ore.

5) Infornate il pane in forno statico preriscaldato a 250° (forno a gas livello 7/8) con una teglia con un dito d’acqua. Quando il forno sarà ben caldo, togliete  l’acqua, e abbassate la temperatura a 220° (forno a gas 6). Fate cuocere il pane per circa 30 min. 

 

English version:

Bread with basil and sun dried tomatoes in olive oil

Servings2 pieces of bread (250 gr per piece)
Prep Time: 30 minutes
Rest time: 7 hours
Cooking time30 minutes

Ingredients
1 egg
200 gr durum wheat flour
300 gr  strong white bread flour
150 gr sourdough starter
300 ml warm water
10 leaves of sun dried tomatoes in olive oil
30 leaves of basil
1 tablespoon of olive oil
10 gr salt

Preparation

  1. First of all prepare your sourdough starter 3 hour before.
  2. then, put the sourdough starter and the warm water into the bowl of a mixer fitted with a dough hook, mix on a slow speed for one minute. Add the floures, salt and olive oil, mix on a slow speed until you have a soft, glossy, elastic dough.
  3.  Add the cropped basil and tomatoes, and continue to mix.
  4. Turn onto a floured surface; knead until smooth and elastic, about 8-10 minutes.
  5. Tip the dough into a plastic bowl, cover and let rise at room temperature for about 4 hours until it is firmed up and you are able to shape it.
  6. Punch dough down. Turn onto a lightly floured surface; divide dough in half. Shape each into a loaf.
  7. Grease a oven  pan, Place the pans. Cover and let rise at room temperature until doubled, about 3 hours.
  8. Preheat your oven to 250°C and cook the bread at 220° for about 30 minutes. until the bread is a deep golden brown. 

Pesto di melanzane

Pesto di melanzane
Come sapete le verdure e gli ortaggi mi piacciono molto, e come resistere alle melanzane? Provo ogni tipo di pesto, da quello classico a quello di zucchine (qui la mia ricetta) e ora è il turno di quello di melanzane. Mi ricorda la ricetta del babaranugh arabo, una crema molto saporita di melanzane, appunto, con crema di sesamo, che preparo spesso perché semplice saporita e fresca. Tornando al pesto di melanzane è davvero semplice e  veloce. Pochi ingredienti di stagione permettono di ottenere un piatto saporito e sorprendente.  Potete variare le dosi a vostro piacimento dell’aglio del basilico e dell’origano ovviamente. Sta a voi provarlo e trovare il vostro sapore ideale.

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Dosi: 4 persone
Tempo: 45′ (preparazione pi cottura della pasta)
Difficoltà: facile

Ingredienti
750 gr di melanzane (possibilmente 2 o 3 melanzane grandi o di media grandezza)
origano
basilico: un fascetto
aglio: 1 spicchio
150 ml di olio extravergine di oliva
400 gr di pasta a scelta (io questa volta ho usato delle pennette)
sale
per la decorazione del piatto
qualche foglia di basilico
olio extravergine di oliva

Procedimento
1) Lavare le melanzane, eliminare il picciolo e tagliarle a metà dal lato lungo.

2) Ungere una teglia da forno con dell’ di oliva extravergine e versarvi dell’origano a pioggia; poggiatevi sopra le melanzane dal lato tagliato. Pungere con un forchettone le melanzane dal lato rimasto scoperto (il lato della buccia) in diversi punti.; quindi infornate in forno caldo a 200 gradi (gas livello 5) a forno ventilato per circa 20 minuti.

3) Quando le melanzane saranno cotte lasciatele intiepidire (nel frattempo iniziate a preparare la pasta  -facendo bollire l’acqua). Eliminare la buccia delle melanzane, che verrà via molto facilmente. Ponete la polpa nella ciotola di un frullatore, insieme al basilico pulito, allo spicchio d’aglio spelato e tagliato, e ad un pizzico di sale. usate la lama come accessorio; ed iniziate a frullare aggiungendo a filo circa 100 ml di olio. io preferisco far frullare bene senza però che il basilico scompaia completamente. Versano lì’olio a filo la crema si emulsionerà e otterrete un pesto chiaro e cremoso. Assaggiate per il sale ed eventualmente l’olio,

NB: se il pesto dovesse risultare troppo denso (dipende dalla qualità delle melanzane) potete aggiungere, invece di altro olio, un po’ di acqua di cottura della pesta o mentre frullate o mentre saltate la pasta con il pesto.

4) Cuocere la pasta e scolarla al dente. Saltarla con il pesto di melanzane facendo attenzione a non renderla troppo asciutta (in tal caso come detto sopra aggiungete un po di acqua di cottura che terrete da parte dirima di colare la pasta).

5) Impiattare, aggiungendo qualche foglia di basilico e un filo d’olio d’oliva.

(Ideale per vegetariani e vegani)

Buon appetito smile

Coni di pizza e pizza su refrattaria

Sabato sera, serata pizza!
tradizione di casa mia e per i ragazzi: coni di pizza. Ogni settimana gusti diversi, passando dalla focaccia alla pizza al piatto, conservando la tradizione della margherita e marinara possibilmente al filetto con dei pomodorini freschi e saporiti, della provola affumicata e il tocco profumato del basilico e dell’origano. Per i coni invece lascio libera fantasia ai ragazzi che passano dalle patatine alla margherita dalle polpette al prosciutto e mais ma alla fine alla pizza non si rinuncia mai. io inserisco la ricetta del mio impasto un po’ più corposo perchè lo trovo più adatto sia per la pizza al piatto su refrattaria che per la forma su coni, rispetto a quelli ad alta idratazione a lunga lievitazione, ecc. ovviamente potete usare il vostro impasto “del cuore”.

Dosi: 12 coni (da 130 gr ca) o 6 pizze al piatto e 6 coni
Tempo: 30′ (in caso di preparazione dell’impasto 6 h)
Difficoltà: media

coni 1

marinara

Ingredienti
1 kg impasto per pizza già pronto (per l’impasto seguire qui la ricetta)
condimenti a piacere per i coni e le pizze ad esempio per le classiche:
per la marinara: pomodorini per il filetto, o polpa di pomodoro, 1 spicchio di aglio, un pizzico di origano, olio extravergine di oliva
per la margherita: pomodorini per il filetto, o polpa di pomodoro, provola (per i miei gusti) o fior di latte tagliata a dadini (da mettere a fine cottura con qualche foglia di basilico), olio extravergine di oliva
per i coni: patatine fritte e polpette o salsicce (precedentemente fritte) per i ragazzi- margherita (idem come sopra) 
e procedete secondo i vostri gusti
6 Coni di acciaio alti 35 cm ca.
pietra refrattaria e pala di acciaio per infornare e girare le pizze

Procedimento
1) Preparate l’impasto della pizza secondo il procedimento descritto qui alle 14 circa se volete mangiare coni e pizza a cena.

2) Mentre l’impasto lievita preparate gli ingredienti per i condimenti.

3) Quando l’impasto è raddoppiato, verso le 18,30 preparate gli stagli per le singole pizze e coni, dividendo l’impasto in 6 palline da 130 gr ca. per le pizze e 6 da 100 gr per i coni che lascerete lievitare sempre in forno un’altra ora ca.

4) Verso le 20 iniziate a cucinare! preparate prima i coni che richiedono una cottura più bassa. Stendete le singole palline dello spessore di circa 1 cm che poi dovrete arrotolare attorno ai coni di acciaio precedentemente unti di olio. adagiate i coni su di una teglia ricoperta di carta forno e infornate in forno caldo a 200°  forno elettrico – gas livello 5, per 10′ e poi a a 180°  forno elettrico – gas livello 4 ventilato per altri 10′. una volta cotti, sfilateli dai coni e conditeli a piacere, passandoli di nuovo in forno qualche minuto per amalgamare i sapori.

5) Per le pizze al piatto su refrattaria. Iniziate facendo riscaldare la refrattaria sulla base del forno a massima temperatura. Intanto stendete le palline di pasta ormai lievitate, partendo dal centro verso il bordo in modo da spostare l’aria verso il cornicione che si gonfierà in cottura. condite velocemente a piacere, tirate la pizza sulla pala lievemente infarinata e ponete sulla pietra refrattaria a cuocere con un gesto veloce in modo che la pizza non rimanga attaccata ne alla pala ne alla pietra arricciandosi mentendo così la sua forma tonda. in genere bastano 5/6′ per la cottura, girando la pizza dopo un paio di minuti.

Servite bollenti e buon appetito

Tortino di verdure estive con burrata

Con i toni forti degli ortaggi estivi del nostro Mediterraneo e il fresco sapore della burrata pugliese (<<<clicca per maggiori informazioni sulla burrata) ho pensato di preparare questo tortino dal gusto equilibrato ma anche con piacevoli contrasti che stupiscono il palato.
Scoprendo i pomodori confit, le melanzane arrostite, le cipolle in agrodolce, la freschezza della burrata, il profumo del basilico, in un unico boccone…

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Dosi: 6 persone
Tempo: 1 ora
difficoltà: media

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Ingredienti
2 melanzane
½ kg pomodori San Marzano
2 cipolle di Tropea medie
300 gr burrata
1 fascetto basilico
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di aceto balsamico
Sale
Olio extravergine di oliva qb
Coppa pasta tondo del diametro desiderato

Procedimento

1) Preparate i pomodori confit. Lavate i pomodori e tagliateli a fette non troppo sottili, adagiateli su di una teglia da forno ricoperta da carta forno. Condirli con un pizzico di sale, un filo di olio, del basilico tritato ed un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna in modo uniforme. Farli cuocere per in forno caldo a temperatura non troppo calda (forno elettrico ca 160°, forno a gas livello 2) per ca. 40 ‘. Fino a che non siano cotti e caramellati.

2) Preparate, quindi le melanzane. Lavatele, spuntare le due estremità da ogni melanzana, su di un tagliere con un coltello a lama liscia, tagliare le melanzane a fette con uno spessore non troppo sottile, circa 3 mm. Arrostirle quindi in una padella antiaderente o su di una griglia, salandole appena messe sul fuoco. Per la cottura basteranno un paio di minuti, girandole quasi subito. Una volta cotte metterle da parte per poi utilizzarle per momtare i tortini.

3) Tagliate le cipolle di Tropea, ancora con un coltello a lama liscia sul tagliere, a julienne e farle cuocere in padella coperta, con dell’olio di oliva extravergine fino a renderle tenere, aggiungere quindi un cucchiaio di aceto balsamico ed un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna e continuare a cuocere fino a far sfumare l’aceto, ottenendo quindi una crema di cipolle che metterete da parte per la preparazione.

4) Montate i tortini: ponete il coppa pasta direttamente sul piatto da portata e iniziate a montare il tortino con:

  1. uno strato di melanzane,
  2. versate un paio di cucchiaini di cipolla agrodolce,
  3. qualche fetta di pomodori confit,
  4. del basilico tritato,
  5. uno strato di burrata,
  6. un altro strato di melanzane e di burrata
  7. terminare con un mezzo cucchiaino di cipolle un paio di fette di pomodori confit e un paio di fette di basilico come decorazione

Eliminate il coppa pasta,  versate un filo d’olio extravergine d’oliva sul tortino servite .

fase 1

fase 2

Cavatelli

Oggi è domenica e con Federico abbiamo preparato la pasta all’uovo fatta da “noi”, oggi cavatelli, un formato di pasta che mi insegnò a preparare una mia carissima amica pugliese. Un po’ più leggera del solito perché ho messo un uovo in meno del solito e per il condimento di semplice pomodoro fresco e rucola. La preparazione della pasta fatta in casa richiede un po’ di tempo ma la soddisfazione poi di mangiarla con i parenti e gli amici è davvero grande per non parlare del divertimento di poterla preparare con Federico.

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Dosiper 5 persone

Tempo di preparazione60′ (compreso il tempo di cottura della pasta)

Difficoltàmedia

Ingredienti 
Per la pasta
5 uova (questa volta ho sostituito un uovo con un bicchiere di acqua tiepida)
500 gr di farina 00 (o se ne avete potete usare 100 gr di semola e 400 di farina 00)
1 filo di olio extravergine di oliva

potete trovare la mia ricetta e il procedimento [qui]

Per il condimento
olio extravergine di oliva
1 kl pomodorini ciliegino
1 fascio di rucola
1 spicchio di aglio
sale

Procedimento
1) Su di una spianatoia di legno (o su un tavolo di marmo se avete la fortuna di averne uno) ponete la farina a “fontana”  mettetevi al centro le uova precedentemente amalgamate con un filo di olio extravergine di oliva.

2) Impastate la farina e le uova per una decina di minuti, fino ad ottenere un composto liscio, elastico  e abbastanza morbido, se le uova non bastassero ad amalgamare la farina aggiungete un cucchiaio o due di acqua, quindi lasciate riposare l’impasto qualche minuto coperto con un canovaccio umido.

3) Stendete la pasta (Per stendere la pasta questa volta ho usato solo il mattarello senza ausilio della macchina) in una sfoglia di uno spessore medio, quindi tagliatela a striscioline larghe circa 1 cm e 1/2 . Tagliate poi le striscioline in rettangoli larghi più o meno 4 cm e iniziate a fare pressione con le tre dita centrali della mano in modo da creare tre incavi dove il sugo si andrà ad infilare. Sistemate i cavatelli su un piano asciutto e infarinato e fateli asciugare mentre preparate il sugo.

4) Preparate intanto il sugo che preferite, per quello che vi ho proposto, è sufficiente soffriggere lo spicchio d’aglio in un po’ di olio extravergine di oliva, quindi aggiungere i pomodorini tagliati a metà e un po’ di sale (eliminando lo spicchio d’aglio). Lasciate cuocere qualche minuto, quindi versateci i cavatelli al dente e la rucola pulita, qualche foglia di basilico e saltate un paio di minuti per emulsionare il condimento.

Federico e i cavatelli
Federico e i cavatelli

Zuppa di patate e porri

Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi le zuppe sembrano essere una cena ideale, calde saporite e leggere, accompagnano le fredde e buie serate trascorse in casa ad ascoltare la pioggia.  Questa è una delle mille varianti che noi amiamo particolarmente per la presenza dei porri. E’ semplice da preparare anche in anticipo per poi riscaldarla all’ultimo minuto.



Dosi:  4 persone
Tempo: 60′
Difficoltà: facile

Ingredienti
4 patate farinose medio grandi
1 grossa cipolla
3 porri
1 lt di acqua
1 dado da brodo vegetale (o in alternativa aumentate le erbe aromatiche aggiungendo anche del timo, della salvia, menta, ecc)
2 foglie di alloro
50 gr di burro
250 ml latte
un ciuffo di prezzemolo
una decina di foglie di basilico
un cucchiaio colmo di farina
sale
pepe nero in grani

Procedimento
1) Sbucciate e tagliate a dadini le patate, tagliate anche la cipolla a fettine.

2) Pulite i porri eliminando le foglie verdi e le radici, utilizzando solo la parte bianca, che taglierete a rondelline (tenendone da parte una decina per poter poi decorare il piatto).

3) Ponete tutto in una casseruola con 1 lt di acqua calda, il dado sbriciolato (io uso più spesso aggiungere più erbe aromatiche che il dado) e le erbe aromatiche in una sacchetto di velo. Aggiungete anche un po’ di sale ma non molto per la presenza del dado, e un paio di grandi di pepe nero.

4) Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e cuocete per circa 40 min a fiamma moderata

5) Una volta cotte tutte le verdure togliete dal fuoco, rimuovete il sacchetto di erbe aromatiche e frullate la zuppa con un passaverdure o un frullatore ad immersione e mettete da parte, se la zuppa dovesse risultare troppo acquosa eliminate parte del brodo, prima di frullare.

6) Nella stessa pentola dove avete cotto le verdure, preparate una besciamella leggera. Sciogliete il burro, aggiungete la farina setacciata e quindi il latte lentamente e mescolate con una frusta o un cucchiaio di legno, Una volta che la salsa si sarà leggermente addensata aggiungete le verdure passate e fate amalgamare su fuoco basso per circa 10 min.

7) Servite la zuppa decorando ogni piatto con le rondelle di porro tenute da parte e dei crostini di pane.

Fusilli con melanzane e pomodori secchi

Unire melanzane, pomodori secchi e basilico mi ha ricordato l’estate…davvero delicato ma squisito… Un piatto semplice, veloce ma molto saporito; provare per credere.
Onestamente speravo venisse più “arancione” ma evidentemente lo zafferano che ho usato non era dei migliori.

Fusilli
Fusilli melanzane, pomodori secchi e pecorino

Dosi:  persone

Tempo: 60′

Difficoltà: facile

Ingredienti
400 gr di fusilli
2 melanzane medio grandi
10 pomodori secchi sott’olio
1/2 cipolla media bionda
1 spicchio di aglio intero scamiciato
100 gr di pecorino (in parte a scaglie ed in parte grattugiato)
qualche fogliolina di basilico
zafferano
olio extravergine di oliva
sale

Procedimento
1) Lavate e tagliate a dadini le melanzane, eliminando parte della spugna interna.

2) Tritate la cipolla e mettete a soffriggere in una padella molto ampia con olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio intero. Appena la cipolla sarà dorata aggiungere le melanzane, il sale, e far soffriggere fino a cottura saltando spesso in modo che le melanzane non anneriscano ne friggano troppo.

3) Tagliate i pomodori secchi a dadini e aggiungeteli alle melanzane, lasciando cuocere un paio di minuti.

4) Preparate le scaglie di pecorino e tenete da parte, e grattugiate il resto.

5) Sciogliete due bustine di zafferano in due mestoli di acqua di cottura della pasta.

6) Cuocete la pasta al dente e saltatela in padella con le melanzane, i pomodori, del pecorino grattugiato, aggiungendo l’acqua di cottura con lo zafferano.

7) Impiattate decorando ogni piatto con le scaglie di pecorino e del basilico.7

Buon appetito

Grissini fritti (striscioline di pizza fritta)

Finalmente torno a pubblicare qualcosa…non avevo il pc ne tanta voglia a dire il vero e così ritorno con una ricettina facile facile e con ingredienti estivi. Si tratta di impasto per la pizza tagliato a striscioline, fritto e condito. Quando il sabato sera preparo la pizza “serata pizza” tradizione irrinunciabile per mio figlio e l’amichetto, conservo un po’ di impasto in frigo, e il giporno dopo lo uso come antipasto.

Il nome reinventatelo se ne trovate uno più adatto (e magari me lo consigliate) io volevo chiamarli “strisce di pizza frita e condite” ma mi hanno boicottato e così ho cambiato…

striscioline di pizza fritte
striscioline di pizza fritte

logo cuoco

Tempo: 4 ore (compresi i tempi di lievitazione e cottura)

Difficoltà: facile

Dosi: 6 persone

Ingredienti

Impasto pizza ( se dovete prepararlo appositamente e non usare gli avanzi!)
250 ml acqua naturale
13 gr lievito di birra (1/2 dado) in questo periodo anche un quarto di dado è sufficiente
1 cucchiaini da caffè di sale
1 cucchiaino da caffè di zucchero
500 gr farina 00

Condimento
1/2 kg pomodorini ciliegini o pomodori freschi da insalata
5 foglie di basilico
1 fascetto di rucola
olio extravergine di oliva
sale
1 spicchio di aglio

Procedimento
1) Per il procedimento dell’impasto andate alla mia ricetta qui.  quando l’impasto è lievitato, stendetelo sulla spianatoia aiutandovi con il mattarello ottenendo una sfoglia di circa 1 cm,  tagliate delle strisce di circa un dito di larghezza e tagliate ogni striscia in pezzettini di circa 7/8 cm. asciatele lievitare sulla spianatoia ancora mezz’ora.

pomodorini
pomodorini

impasto per pizza
impasto per pizza

2) Mentre l’impasto lievita, condite i pomodori in modo che siano bel saporito al momento di gustare il tutto. Lavateli, tagliateli a metà, condite con sale, olio extravergine di oliva, e uno spicchio di aglio a metà (che poi potrete eliminare), aggiungete anche la rucola lavata e privata delle parti più dure, e il basilico. Lasciate insaporire.

3) Friggete le striscioline di pizza in abbondante olio (di semi o di oliva come preferite) ben caldo. Si gonfieranno quasi subito e dopo che saranno dorate ponetele ad asciugare su carta assorbente.

4) Una volta che avrete fritto tutte le striscioline, ponetele in un piatto da portata e condite con i pomodorini e la rucola.

Buon appetito.

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Oggi zucchine!

Ieri sono stata a Vico Equense (penisola Sorrentina – Napoli per chi non lo conosce), è una cittadina meravigliosa a metà strada tra la montagna e il mare, dove la fusione tra i due elementi ha creato un luogo unico e dove mestieri e tradizioni antiche si incontrano con il mondo contemporaneo senza però rovinarne l’incanto. I turisti non la invadono (forse per sfortuna diranno gli albergatori) e c’è  armonia tutto l’anno.

Dicevo che ieri sono stata li ma non per turismo, bensì per lavoro e arrivando a discorsi più terreni e profani come la cucina… un caro amico e collega mi ha regalato delle zucchine freschissime con tanto di fiori. E quindi oggi ho deciso di onorare tale regalo preparando un pranzo con ricette della Penisola sorrentina:

1) Spaghetti con zucchine alla Nerano

2) fiorilli ripieni alla sorrentina

(a dire il vero ho fatto anche delle zucchine alla scapece che sono tradizionali napoletane ma erano avanzate…!)

E quindi ecco a voi le ricette.

Spaghetti con zucchine alla Nerano
Spaghetti con zucchine alla Nerano

SPAGHETTI CON ZUCCHINE ALLA NERANO

(ricetta dello chef Melillo del Ristorante Quattro passi di Massa Lubrense)

Dosi: 4 persone

Tempo: 1 ora

Difficoltà: facile

Ingredienti
400 grammi di spaghetti o mezzi vermicelli
700 grammi di zucchine, diciamo una piccola a testa
Olio extravergine d’oliva
Aglio
Sale
Pepe nero
200 grammi di provolone del Monaco grattugiato grossolanamente
Quattro o cinque foglie di basilico tagliate a mano

Procedimento

1) Tagliate le zucchine a rondelle sottili,  friggetele in olio extravergine d’oliva e asciugatele su carta assorbente.

2) Mettete a cuocere la pasta.

3) Preparate una base nel tegame di mantecatura faOggi zucchinecendo rosolare un paio di spicchi d’aglio in sei cucchiai d’olio d’oliva, stando bene attenti a non raggiungere mai il punto di fumo, sino a quando i sapori, gli umori, non saranno stati scaricati per bene. Togliete dal fuoco.

4) Immergete per qualche secondo metà delle zucchine in acqua bollente, (solo una parte per avere il gioco della doppia consistenza)  e versatele il contenuto nel tegame dal quale avrete tolto l’aglio (se volete, io in genere lo lascio).

5) Condite la pasta. Scolate la pasta al dente, rimettete il tegame con le zucchine sul fuoco lento, aggiungete gli spaghetti e mantecate un poco ravvivando la fiamma. Togliete dal fuoco, aggiungete il provolone del Monaco e fatelo assorbire dalla pasta. Impiattate aggiungendo pochissimo pepe e il basilico.

FIORI DI ZUCCHINE ALLA SORRENTINA (sciurilli ripieni)

Dosi: 4 persone

Tempo: 1 ora

Difficoltà: facile

Ingredienti
8 fiori di zuchine
200 gr di farina 00
un cucchiaino di sale
1/2 dado di lievito di birra
acqua minerale gasata qb
250 gr di ricotta
2 cucchiai di parmigiano
100 gr di fior di latte (di Vico Equense ovviamente)
un pizzico di sale e di pepe

Procedimento

1) preparate la pastella (se volete fare anche la pasta preparatela prima di iniziare con la preparazione delle zucchine in modo da lasciar lievitare l’impasto con calma). In una ciotola capiente, sciogliete il lievito di birra ed il sale in un bicchiere di acqua gasata, aggiungere la farina e impastare. L’impasto deve essere morbido abbastanza da potervi immergere i fiori ma non troppo altrimenti assorbirà troppo olio durante la frittura….dovete provare e ottenere il risultato migliore. Lasciatela lievitare almeno 30 minuti.

2) Unite alla ricotta il parmigiano, sale, pepe ed il fior di latte tagliato a dadini

3) Immergete i fiori di zucchine in acqua fredda per farli riprendere, eliminate il pistillo e farciteli con la ricotta, chiudeteli, immergeteli nella pastella  e friggeteli in abbondante olio di semi molto caldo. Lasciarli asciugare su carta assorbente e mangiarli ancora ben caldi.

Fiori di zucchine ripieni
Fiori di zucchine ripieni