Lemon tart

Avevo desiderio di un dolce fresco e saporito e anche di usare un po’ dei miei limoni, sempre abbondanti per mia fortuna, e allora ho preparato questa crostata con una crema al limone molto profumata, facile e veloce come molti dei dolci che preparo

Dosi: 4 persone, una tortiera da 24 cm
Tempo: 60‘ per la preparazione, 2 ore di riposo della pasta frolla e 60 di cottura della crostata

Ingredienti per la crema al limone
250 ml di succo di limone
la buccia grattugiata di 1 limone (non trattato)
130 gr burro a t.a.
150 gr zucchero
4 uova
1 cucchiaio raso di maizena

Ingredienti per la pasta frolla
1 uovo
250 gr farina 00
125 gr burro
100 gr di zucchero a velo

zeste di 1 limone non trattato
un pizzico di ammoniaca per dolci

Procedimento
1)  Preparate la pasta frolla Ammorbidire il burro con la foglia della planetaria, incorporare lo zucchero a velo, il sale, le zeste di limone e l’ammoniaca. Versare poi la farina, mescolare il tutto e alla fine incorporare le uova. Lasciar riposare il composto per circa 2 o 3 ore in frigo. Foderare un teglia di 24 cm di diametro con una base dello spessore di circa 1/5 cm e cuocere in bianco per 15 minuti a 150°C in forno ventilato.

2) Preparate la crema. In una pentola dal fondo spesso, mettete il succo di limone, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone, e la vaniglia e fate riscaldare su fuoco basso, unitevi quindi la maizena amalgamando bene per non avere grumi, quindi il burro a pezzetti e fatelo sciogliere. A parte montate bene le uova fino a renderle spumose e aggiungetele al limone, continuate a cuocere la crema mescolando con una frusta per circa 5 minuti, finché la crema non si addensa. Mettete la pellicola a contatto e lasciate da parte.

3) Versate la crema nella base di frolla e far cuocere nuovamente per circa 20 minuti  a 150°.

Lasciar raffreddare e decorare a piacere.

Lemon Curd

Sapete oramai, che amo i limoni e gli agrumi in generale, ho la fortuna di vivere in una zona ricca di ottimi frutti e nel mio giardino ho due alberi che mi regalano limoni profumati e saporiti tutto l’anno.
Una delle preparazioni di base e semplici da preparare con i limoni – appunto – è una tipica crema anglosassone la “lemon curd”, semplice e veloce da preparare, in versione anche per intolleranti e celiaci, ha un sapore accentuato di limone ottima per farcire crostate, torte, biscotti e dove vi porta la vostra fantasia.

Dosi: 2 barattoli da 250 ml
Tempo: 30′
Difficoltà: facile

Ingredienti
2 dl di succo di limone (un po’ di più va comunque bene) 
la buccia grattugiata di 2 limoni (non trattati)
100 gr burro (burro o margarina senza lattosio per gli intolleranti) a t.a.
150 gr zucchero
3 uova
25 gr amido di mais

Procedimento
1) Preparate una pentola per cottura a bagnomaria e portare l’acqua a bollire lentamente. 

2) Ponete il succo di limone nella pentola pronta per la cottura a bagnomaria, scioglietevi l’amido, aggiungete quindi lo zucchero, la buccia grattugiata del limone, le uova precedentemente sbattute, e mescolate con una frusta, unitevi infine il burro a pezzetti e continuate a mescolare, per circa 15 minuti, finché la crema non si addensa, diventando liscia ed omogenea.

3) Se volete conservarla ponetela bollente nei vasetti, chiudeteli girateli sottosopra (come per la marmellata) e fateli raffreddare. Si conserva in frigorifero un paio di settimane.

English recipe

Serving: two 250g jars
Prep time: 30 minutes

Ingredients 

  • 200 ml lemon juice
  • 1 unwaxed lemon, zest
  • 150g  unrefined caster sugar
  • 100g butter cut into cubes
  • 3 eggs
  • 25 gr cornflour

Preparation

  1. Put the lemon zest and juice, the sugar, the cornflour, and the butter into a heatproof bowl. Sit the bowl over a pan of gently simmering water, making sure the water is not touching the bottom of the bowl. Lightly whisk the eggs  and stir them into the lemon mixture. Stir the mixture every now and again until all of the butter has melted. Whisk until all of the ingredients are well combined, then leave to cook for 15 minutes, stirring every now and again, until the mixture is creamy and thick enough to coat the back of a spoon.
  2. Remove the lemon curd from the heat, and pour it into the hot, sterilised jars.
  3. It will keep in the fridge for a pair of weeks.

Pavlova con cioccolata bianca e frutti di bosco

Capita spesso che avanzino degli albumi, e allora cerco sempre dei modi per utilizzarli con “dolcezza”. Ho provato diverse ricette trovate su libri, in rete, consigliati dalle amiche. Ho poi deciso di provare le pavlova che la mia amica Cecilia mi diceva fossero molto buone e diffuse a Londra, e quindi, perché non provare?
Io non amo particolarmente la meringa ma ne sono rimasta estasiata ed essendo in pieno inverno mi ricordano la neve che ho voluto colorare con frutti colorati (frutti di bosco congelati ovviamente) per donarle un tocco di colore e allegria.
La Pavlova è una ricetta tipica della Nuova Zelanda e dell’ Australia ed è costituita da un nido di meringa. Nella versione classica è ripiena di panna montata e frutta fresca, o crema pasticcera al cioccolato bianco.
Per fare in casa la pavlova serve solo un po’ di pazienza con le meringhe, perchè bisogna ottenere un guscio croccante ed un interno morbido, ed è questo contrasto che mi ha fatto innamorare!

Se usate la panna e zucchero certificato senza glutine è un dolce adatto anche ai celiaci!plavlova

Ingredienti

meringa
150 g di albumi (circa 4 bianchi d’uovo a temperatura ambiente)
150 g  di zucchero semolato
150 g  di zucchero  a velo
crema pasticcera al cioccolato bianco
300 ml di latte intero
30 g di farina 00
2 tuorli d’uovo
100 g di zucchero
70 g di cioccolato biancofrutta fresca o frutti di bosco surgelati

Procedimento

1) Nella ciotola della planetaria montate a neve ferma gli albumi con il gancio a frusta, quindi aggiungete 200 gr di zuccheri (100 gr semolato e 100 a velo) e continuate a montanare per una decina di minuti. A questo punto avrete ottenuto una meringa lucida: ora aggiungete il  resto degli zuccheri, mescolandoli con una spatola in silicone delicatamente al composto (facendo attenzione a non smontare la meringa).

2) Prendete un sac à poche con una bocchetta a stella e riempitela con il composto ottenuto. (se siete sole potete mettere la sac a poche in un barattolo molto alto con il beccuccio in basso in modo che il barattolo vi “regga” la sacca)

3) Su di un teglia ricoperta di carta forno create dei nidi di circa 10 cm di diametro ben distanziati fra loro (fate dei movimenti circolari con la sac à poche, ripetendo il cerchio su se stesso per circa 3/4 volte per ogni pavlova). Riponete le pavlove in forno a 100/115° (fate la prova con il vostro forno, ma la temperatura non deve superare i 115°, le meringhe devono asciugare non cuocere). Dovranno rimanere in forno non meno di 1 ora e mezza (io le ho tenute in forno per quasi 2 ore, controllandole spesso).Spegnete il forno e aprite lo sportello e fate raffreddare le pavlove per qualche minuto prima di procedere a staccarle dalla carta forno con molto delicatezza. Con il forno a gas tenete la temperatura più bassa ed eventualmente a metà cottura lasciate lo sportello del forno aperto appena un cm (mettendo magari uno spiedino di legno per creare un minimo spessore)

4) Preparate intanto la crema. Mettete a intiepidire il latte in un pentolino.

5) Nel frattempo in una terrina mescolate energeticamente con un cucchiaio i tuorli con lo zucchero per qualche minuto, poi unite la farina e aggiungete a filo e gradualmente il latte tiepido , continuate a mescolare con una frusta a mano. Una volta che il composto sarà diventato ben omogeneo senza grumi, mettetelo nel pentolino sul fuoco a fiamma non troppo alta e mescolate per circa 5 minuti fino a che la crema non inizierà ad addensarsi.
Quando la crema si sarà addensata, aggiungete il cioccolato bianco a pezzetti (mescolate, il calore della crema farà sciogliere il cioccolato).

6) Componiamo le pavlove. Staccate delicatamente le pavlove dalla carta forno, quando sono oramai fredde, riponetele su di un piatto o un’alzatina e al centro di ogni pavlova fate cadere la cioccolata bianca, fino a riempirle. Decorate con frutti di bosco e qualche foglia di menta.

7) Io ho usato della frutta fresca per completare il dolce, ma se avete comprato frutti di bosco surgelati, potete precedentemente metterli in una piccola padella antiaderente con un cucchiaio di zucchero di canna e un goccio di rum fino a far sciogliere lo zucchero e ottenere una salsina cremosa e dolce.

Consiglio: Potete preparare i gusci di meringa qualche giorno in anticipo, conservandole ben chiuse in una scatola di latta  e riempirle all’accorrenza con la crema o la panna o ciò che poreferite

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Bignè e profitteroles

Un dolce classico della cucina francese, adottato dalla pasticceria internazionale amato da tutti nelle sue molteplici varianti. Dai semplici bigne alla crema, ai profittoreles, eclaires, e così via.
I bignè sono composti dalla pasta choux, una pasta leggera e delicata usata sia per preparazioni dolci che salate. La pasta choux é semplice da preparare, non ha bisogno di stampi ne complesse e lunghe procedure ed ha una cottura veloce.
Io ho preparato dei bignè alla crema pasticciera semplice e aromatizzata al caffè, per la merenda dei bambini e dei profitteroles alla panna per il compleanno di mia cognata. (le dosi per la pasta choux sono infatti abbondanti, per un piatto di profitteroles per 6 persone potete tranquillamente usare una dose con 4 uova).

profitteroles

Tempo: 60′ (preparazione e cottura)
Dosi: per 6 persone
Difficoltà: media

Ingredienti 
Pasta choux
450 ml acqua
200 gr farina OO
150 gr burro
6 uova medie
1 pizzico sale
1 cucchiaino di zucchero
Crema pasticciera 
3 tuorli
200 gr di panna
300 cl di latte intero
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di amido di mais
Copertura per bignè
50 gr cioccolato fondente
100 ml panna
50 gr zucchero a velo
1 cucchiaio di caffè ristretto
Copertura al cioccolato per profitteroles
500 ml latte
1 cucchiaio colmo di farina
1 cucchiaio di amido di mais
75 gr di cacao amaro
200 gr di zucchero
qualche goccia di essenza di vaniglia (possibilmente hand made)
1 noce di burro
50 gr cioccolato fondente
200 ml di panna fresca
50 gr di zucchero a velo

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Procedimento Bignè

1) Preparate la pasta choux. Versate in una pentola l’acqua, lo zucchero, il sale. Quando l’acqua inizierà a bollire, toglietela dal fuoco e aggiungetevi la farina tutta insieme (ma precedentemente setacciata molto bene) e mescolate bene con un cucchiaio di legno in modo da evitare che si formino grumi.

2) Rimettete la pentola sul fuoco e continuate a mescolare finchè il composto non diventerà ben liscio e formerà una palla staccandosi dalle pareti.

3) Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire il composto.

4) Aggiungete quindi le uova, una alla volta, aggiungendo la successiva solo quando la prima sarà ben assorbita. Potete eseguire questa operazione nella planetaria utilizzando il gancio a foglia.

5) Una volta assorbite e ben amalgamate tutte le uova, mettete il composto in una sac a poche con un becuccio liscio e, ungete di burro la placca del forno (oppure usate della carta forno) e formate dei mucchietti di pasta rotondi, per avere sia i bignè che i profitteroles.

6) Infornate i bignè in forno preriscaldato a 200° con forno ventilato (livello 3 per il forno a gas). Fate cuocere per ca 20 minuti, spegnete poi il forno e lasciate all’interno i bignè per altri 10-15 minuti con lo sportello leggermente aperto per farli asciugare bene l’interno.

Procedimento crema pasticciera

1) In una pentola a fondo alto, montate i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungete farina e amido setacciati, amalgamate ancora e quindi aggiungete il latte e la panna caldi, la buccia grattugiata del limone e il succo filtrato.

2) Ponete la pentola sul fuoco basso e cuocete la crema girando dall’interno verso l’esterno senza mai cambiare il verso e fate cuocere fino ad un inizio di bollore, quindi spegnete coprite con la pellicola la superficie della crema in modo che non si formi la “crosta” di crema dura durante il raffreddamento.

3) Aromatizzatene metà dose di crema con un cucchiaino di caffè solubile (o di più in base ai vostri gusti)

Procedimento copertura per bignè

1) Sciogliete lo zucchero a velo con il caffè. Se fosse necessario aggiungete altro zucchero a velo per avere una glassa densa che non coli sui bignè!

2) Fate bollire la panna e versatela sulla cioccolata grattugiata (una simil ganache) mescolate bene in modo da sciogliere la cioccolata e lasciate raffreddare.

Procedimento copertura per profitteroles

1) Unite la farina, con il cacao, lo zucchero e l’amido di mais. Mettete il tutto in una pentola e aggiungete il latte a filo, amalgamate bene in modo da evitare che si formino grumi.

2) Cuocete la crema a fuoco basso girando continuamente fino al bollore, aggiungete quindi il burro e la cioccolata fondente a pezzi e terminate di cuocere fino a che non otterrete una crema liscia e densa. lasciate raffreddare mettendo il coperchio della pentola, in modo che il vapore acqueo eviti di far formare la crosta più dura in superficie.

Assemblate i bignè

1) Mettete la crema in una sac a poche e farcite i bignè come preferite (metà a crema pasticciera semplice e metà al caffè ad esempio) riempiendoli di crema dalla parte inferiore che avrete precedentemente bucato.

2) Ricoprite i bignè con la glassa al caffè è con quella al cioccolato

Assemblate i profitteroles

1) Montate la panna e addolcitela con lo zucchero a velo (potete aumentarne o diminuirne al dose in base al vostro gusto) e mettetela in una sac a poche.

2) Farcite i bignè con la panna e sistemateli su di un piatto da portata a forma cilindrica. Versatevi sopra la copertura al cioccolato oramai fredda e conservateli in frigo fino al momento di mangiarli.

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Carnevale: sanguinaccio (finto) e chiacchiere

Martedì grasso e quindi pubblico un post con due dolci della tradizione napoletana per il carnevale: chiacchiere e crema di cioccolato o “finto sanguinaccio” (in quanto veniva prima preparato con sangue di maiale), una crema al cioccolato speziata e molto gustosa da mangiare con chiacchiere, castagnole ecc.

finto sanguinaccio - crema al cioccolato
finto sanguinaccio – crema al cioccolato

La ricetta delle chiacchiere a modo mio la trovate [qui]

La mia ricetta delle castagnole è invece [qui]

chiacchiere
chiacchiere

Castagnole
Castagnole

 

 

 

 

 

 

 

Per il (finto) sanguinaccio invece vi posto la ricetta di seguito

Dosi:  1 lt di crema
Tempo:20′, più il tempo per raffreddarlo
Difficoltà: facile

Ingredienti
2 e 1/5 cucchiai di farina 00 (per la versione senza glutine sostituite la farina con 1 cucchiaio di fecola e 1 di amido di mais)
1/5 lt di latte
100 gr di cacao amaro
250 gr di zucchero
una noce di burro
50 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaino di cannella
la buccia grattugiata di un’arancia
vaniglia (qualche goccia di essenza o i semi di una bacca)

Procedimento

1) Ponete in una pentola la farina, il cacao, lo zucchero, e aggiungete il latte lentamente mescolando con attenzione in modo da non avere grumi. Lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 15′.

2) Aggiungete la cannella, la buccia di arancia grattugiata, e la vaniglia.

3) Una volta raggiunta la giusta consistenza (secondo i vostri gusti, ma ricordate che raffreddandosi la crema tende ad addensarsi) aggiungete il burro e il cioccolato fondente grattugiato o tegliato a pezzetti piccolini. Lasciate sciogliere e fate raffreddare in pentola con il coperchio in modo che il vapore acqueo eviti la formazione della “crosta” in superficie.

Servite con chiacchiere, castagnole o da sola perché è davvero squisita.