Tozzetti

Finita l’estate riaccendo il forno, per preparare biscotti, di ogni tipo in realtà una piccola smania iniziata ad agosto a casa di mia sorella che ha una dispensa ricca (ed ordinatissima) da far venire voglia di cucinare, impastare ed infornare ogni cosa. Poichè avevo notato la loro abitudine a mangiare un biscotto insieme al caffè ne ho approfittato appunto per “biscottare”. Ho preparato delle semplici ciambelline al vino, dei tozzetti, dei biscotti da latte e con le gocce di cioccolato. Oggi posto la ricetta dei Tozzetti che oltre ad essere buoni sono personalizzabili, ci si può aggiungere ogni tipo di frutta secca che amate o avete in casa. Questi nelle foto sono metà con nocciole, mandorle e albicocche secche ed in parte con del cioccolato fondente. Ma li ho anche preparati con uvetta, mirtilli essiccati, zenzero candito.

Dosi: 2 teglie di tozzetti finiti

Tempo: 1 h e 20′   (15′ preparazione, 30′ riposo in frigo, 35′ minuti cottura)
Difficoltà: facile

Ingredienti
2 uova intere
400 gr farina 00
50 gr farina 1
300 gr di panela (o zucchero di canna integrale)
2 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio colmo di yogurt bianco intero
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un’arancia grande
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
10 gr di lievito per dolci
220 grammi di nocciole e mandorle tostate con frutta secca a pezzetti (si può anche mettere del cioccolato fondenti in pezzetti, non le gocce, perchè si sciolgono)

Procedimento
1) preparate l’impasto: ponete in una ciotola capiente (o nella planetaria con il gancio a foglia) le farine, lo zucchero o la panela, il sale, l’olio e lo yogurt, impastate gli ingredienti fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungete quindi le uova e la buccia grattugiata del dell’arancia, la vaniglia ed il lievito, continuare ad amalgamare ed impastare rapidamente. Formare una palla, coprirla con della pellicola e porre in frigo a riposare per circa 30 minuti.

2) Prelevate l’impasto dal frigo, dividetela in due e stendete ogni porzione a rettangolo in uno spessore di circa 1 cm, metteteci sopra la frutta secca e arrotolate formando dei filoncini alti un paio di dita e larghi 3 dita (insomma più o meno ad occhio). Spennellate con un uovo e infornate a 180° per circa 25 minuti. Lasciate raffreddare

3) Tagliate i filoncini per formare i tozzetti, stendeteli sulla teglia o direttamente sulla grata del forno ed infornate nuovamente con il taglio verso l’esterno 5′ per lato. Lasciate raffreddare, sembreranno morbidi, ma appena freddi diventano croccanti. 

Nespolino

Il Nespolino è un liquore semplice da preparare ma molto profumato e dal sapore dolce e forte, dal colore dorato e con un sentore di mandorle, piacevole da gustare sia a temperatura ambiente che ghiacciato.
La ricetta me la insegnò la madre di una mia carissima amica, Cecilia, quai vent’anni fa e da all’ora lo preparo quasi ogni anno. Lo faccio volentieri perchè mi piace anche

 nespolino2

Tempo: 1 ora più 30 giordi di macerazione dei noccioli di nespole
Dosi: ca. 1 lt di liquore finito
Difficoltà: facile

Ingredienti
1/5 lt ml di alcool puro a 95°
180 gr di noccioli di nespole
300 gr di zucchero semolato

Procedimento
1) Lavate i noccioli e levare la “pellicina” (se ne rimangono non è importante, le bucce cambiano solo l’intensità del colore) e ponetele nell’alcool puro a 95° in un capiente contenitore di vetro,  e lasciare macerare per trenta giorni in un posto scuro.

2) Passato questo tempo, eliminare i noccioli filtrando il liquido con un colino molto sottile, specifico per liquori.

3) Nel frattempo, preparate uno sciroppo con 1/5 lt di acqua e lo zucchero facendo bollire l’acqua per ca. 15 minuti, fate raffreddare perfettamente. Mescolate lo sciroppo con l’alcool  preparato in precedenza.

4) Sistemate in una o più bottiglie, filtrando nuovamente; si può bere dopo due settimane di riposo.

Biscotti integrali con vino passito e mandorle

Amo fare i biscotti, oramai lo sapete, soprattutto provarne di nuovi o inventarne in base a quello che mi viene in mente mi diverte.

Quest’estate ho fatto il “nocino” e con le noci messe in infusione ho poi preparato il “vino nocillato” un vino da dessert molto saporito, che ricorda gli ottimi passiti nostrani, ed ho così pensato che sarebbe stata una buona idea provarlo nei biscotti con delle mandorle e farina integrale.

Il risultato mi è piaciuto ed è stato molto gradito anche dai miei familiari ed amici. Ne ho anche provato una versione con del passito calabrese lo “zibibbo” e devo dire che non saprei dire quale delle due mi è piaciuta di più.

biscotti mandorle passito

Tempo: 50′ (preparazione e cottura)
Dosi: per 6 persone
Difficoltà: facile

Ingredienti 
100 gr di mandorle (o farina di mandorle pronta)
200 gr farina integrale
200 gr farina OO
1 uovo
250 gr di burro
100 gr di zucchero semolato
100 gr di zucchero grezzo di canna
1/2 bicchiere di vino passito (io Nocillato e Zibibbo, voi quello che preferite)
zucchero di canna e mandorle per decorare

Procedimento
1) Preparate la farina di mandorle. Tostate le mandorle per 5 minuti in forno caldo a 150°. lasciatele raffreddate e tritatele con nel macinacaffè.

2) Unite le tre farine, con lo zucchero, e il burro in una ciotola capiente o nella planetaria. Montare con la frusta a foglia (potete preparare l’impasto a mano amalgamando velocemente gli ingredienti) in modo da amalgamare bene il tutto.

3) Aggiungete l’uovo e il vino. Continuate ad amalgamare e se serve terminate di impastare a mano sulla spianatoia. Formate una palla avvolgetela con della pellicola per alimenti e fatela raffreddare in frigorifero per circa 30′.

4) Con l’impasto formate delle palline grandi come una noce. Passarle nello zucchero di canna (in modo da coprirle tutte), schiacciarle delicatamente e decorarle al centro con una mandorla lasciata intera.

5) Porle su di una teglia imburrata e infornare in forno caldo statico a 180° (elettrico) o a livello 2,5 (a gas) per circa 15 minuti.Una volta cotti, lasciarli raffreddare su di una griglia.

Potete conservare i biscotti in una scatola di latta anche per qualche giorno.

biscotti mandorle passito 2

Torta alle nocciole con cioccolata bianca e granella di pistacchi

Federico continua a voler fare il piccolo chef, e così avendo voglia di una buona torta profumata e cremosa abbiamo inventato questa torta di nocciole con crema al cioccolato bianco e ricoperta di granella di pistacchi. Davvero saporita e ricca, si scioglie in bocca e i sapori si amalgamano in modo perfetto ed equilibrato. Potete sostituire le nocciole con le mandorle ovviamente e la granella di pistacchi con altra frutta secca a guscio, avendola inventata potete anche voi apportare ogni modifica che vi viene in mente.

torta nocciole e cioccolato bianco

Dosi: 8 persone

Tempo: 1 ora

difficoltà: media

Ingredienti
per la torta
250 gr farina 00
40 gr farina di nocciole
3 uova
200 gr di zucchero
250 cl di latte
75 gr di burro
1 cucchiaino di lievito
per la crema
200 gr cioccolato bianco o crema bianca di cioccolato e nocciole (io ho usato questa crema ed è venuta una meraviglia)
250 cl panna per dolci
100 gr di granella di pistacchi

1 bicchiere di latte per la bagna

Procedimento

1) Montare le uova con lo zucchero in una planetaria, o usando delle fruste elettriche, , fino ad ottenere un impasto chiaro e spumoso. Aggiungere le farine setacciate ed il lievito, continuare ad amalgamare, aggiungere quindi, il burro sciolto e intiepidito ed il latte. Montare bene l’impasto e versarlo in una teglia imburrata o ricoperta di carta forno da 24 cm di diametro. Infornare in forno caldo a 180° per ca 30′ o livello 3 a gas.

2) preparate la crema, sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria e unitelo tiepido alla panna precedentemente montata. Oppure sciogliete un po’ a bagnomaria o nel microonde la crema bianca di nocciole e unitela alla panna.

3) Lasciate intiepidire la torta cotta e poi tagliatela a metà, bagnatela con del latte o una bagna alcolica se preferite, farcitela con circa metà della crema, ricopritela con l’altra metà e coprite tutta la torta con la restante crema, ricoprendola poi con la granella di pistacchi. lasciatela riposare in frigo almeno due ore prima di servire.

 

Apple Bread (con mele annurche)

Volevo preparare un dolce semplice e leggero ma saporito..ho pensato alle mele (annurche ovviamente) alla cannella e alle mandorle per riscaldare una fredda domenica senza esagerare in vista dei bagordi natalizi che ci aspettano.

Ho provato in passato altri “bread” con molta soddisfazione e così dopo lo “zucchini bread” ed il “Banana Bread“, ho provato l”apple bread”, al solito come le precedenti è una ricetta molto speciale perchè i sapori sono molto ben equilibrati così da rendere il dolce molto saporito senza prevaricazione di sapori. Questo bread è secondo me perfetto mangiato tiepido o a temperatura ambiente accompagnato da una crema leggera come la crema inglese e magari un buon bicchiere di vin brulé.

apple bread

Dosi: 6 persone
Tempo: 15′ più 50′ di cottura
Difficoltà: facile

Ingredienti
200 gr farina 00
100 gr farina integrale
100 gr zucchero di canna (io semerara)
1 uovo
120 ml di yogurt intero alla mela
300 ml di succo di mela, meglio succo e polpa
70 gr mandorle tostate e tritate grossolanamente
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2di cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella
50 cl di olio di semi
3 mele annurche
50 gr di uvetta sultanina
vaniglia un paio di gocce di estratto
un cucchiaio di avena

apple bread

Procedimento
1) Versate nella ciotola della planetaria (o in una ciotola ampia se volete lavorare a mano) le uova con lo zucchero, l’olio, lo yogurt, la vaniglia, il succo di mela e mescolte il tutto usando il gancio a frusta o una frusta a mano.

2) Aggiungete, quindi gli ingredienti secchi ben setacciati, le farine, lievito, bicarbonato, cannella e sale.

3) Mescolate rapidamente il composto, non dovete lavorarlo molto, aggiungete mandorle, le mele sbucciate e tagliate a dadini e l’uvetta (fatta rinvenire qualche minuto in acqua tiepida ed un cucchiaio di rum)

4) Versate il composto in una teglia da plum cake – o in 12 formine da muffin – precedentemente imburrata e infornate il bread in forno caldo elettrico ventilato a 180° (a gas livello 3)  per 50 minuti. nel caso dei singoli muffin basteranno 30 minuti, ma è preferibile fare la prova dello stecchino.

5) Lasciatelo raffreddare e servitela a fette accompagnato sia dal te che dalla cioccolata calda o come dicevo con del vin brulé. O datelo ai vostri bambini come merenda per la scuola, rimane morbido per un paio di giorni (se resistete a non mangiarlo!)

apple bread

Crema di mandorle e limoncello

Dopo tre mesi ritorno con una ricette semplice ma adatta a questa stagione perchè la “crema di mandorle e limoncello” va gustata gelata!
Il liquore si prepara facilmente con scorza di limoni non trattati freschi e profumati, panna freschissima e latte di mandorle (da preparare in casa ovviamente) ed è ottimo da bere ghiacciato o anche sui gelati.

 crema mandorle e limoncello

Tempo: 30′ più 3 giordi di macerazione delle bucce di limone
Dosi: ca. 2 lt di liquore finito
Difficoltà: media

Ingredienti
500 ml di alcool puro a 95°
6 limoni non trattati
1/5 kg di zucchero semolato
250 ml di panna freschissima non zuccherata
750 ml di latte di mandorla preparato con 100 g di mandorle, un litro di acqua minerale naturale e 100 g di miele

Procedimento
1) Lavate e asciugare i limoni, togliete la scorza stando attente a non prendere la parte bianca, ponetele nell’alcool puro a 95° in un capiente contenitore di vetro,  e lasciare macerare per tre giorni.

2) Passato questo tempo, eliminare le bucce filtrando il liquido con un colino molto sottile.

3) Nel frattempo, preparate il latte di mandorla: eliminate la pellicina esterna dalle mandorle dopo averle preventivamente ammollate per 30 minuti in acqua tiepida. Tritatele nel mixer con poche gocce d’acqua molto fredda, fino ad avere una poltiglia finissima.

Sciogliete il miele nell’acqua minerale naturale, incorporarvi poco alla volta il composto di mandorle. Mescolate bene e lasciate riposare per una mezz’oretta.

Filtrate con un colino e una garza, sistemare il liquido in una bottiglia riporre in frigo.

4) Mettete in una pentola la panna fresca,  lo zucchero e 750 ml del latte di mandorla. Mettete sul fuoco a fiamma bassissima e mescolare, ma non portate  a bollore. Appena lo zucchero è completamente sciolto, fate raffreddare perfettamente.

5) Mescolate la crema con l’alcool al limone preparato in precedenza, amalgamando bene il tutto.

6) Sistemate in una o più bottiglie e riponete nel congelatore. Si può bere già dopo alcuni giorni, agitando il contenuto prima dell’uso.
La crema di limoncello e mandorla va servita freddissima, quella che avanza va conservata in freezer.

Macarons

I macarons, li adoro, come quasi tutti i dolci con le mandorle, questi poi sono leggeri, colorati, deliziosi. Quando anni fa li provai la prima volta non avevo un blog e quindi non ho mai pubblicato la mia ricetta, oggi mi è venuta l’idea di postarla. Le ricette che si trovano in giro, sono diverse e credo siano tutte buone, ma io ho provato questa, mi è piaciuta e non l’ho mai cambiata.
Mi piace farli, anche se non sono semplicissimi e richiedono un po’ di attenzione, mi piace già la preparazione, l’idea del colore , del tipo di farcitura, di gusto.
macarons
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Tempo: 60′

Dosi: circa 40 macarons da ca 3,5 cm

Difficoltà: media

Ingredienti
150g di farina di mandorle
150 g di zucchero a velo
110 g di albumi vecchi di un paio di giorni e a temperatura ambiente
15 g di zucchero semolato 
Per lo sciroppo
150g di zucchero semolato
50ml di acqua
Per la farcitura
a scelta ganache, crema al burro, ecc, nelle foto trovate sia una ganache leggera al cioccolato bianco che una crema al pistacchio.

Procedimento

1) Scaldate la farina di mandorle in forno per 10 minuti alla temperatura di 150°C. Far freddare e unirla allo zucchero al velo. Versare il TPT (tant pour tant= pari peso di zucchero e farina di frutta secca) in più riprese in un mixer ed azionarlo alla massima velocità per 5 secondi. Setacciate la farina e lo zucchero con un setaccio a maglie finissime per eliminare i granuli più grossolani.

2) Versate metà degli albumi sul TPT e amalgamate in modo da ottenere una massa omogenea e compatta e se volte aggiungete un colorante alimentare a vostra scelta.
3) Versare lo zucchero semolato e l’acqua in un pentolino e bagnarlo e fate scaldare fino a raggiungere la temperatura di 110°C.
4) Iniziate, intanto a montare gli altri albumi aggiungendo i 15 g di zucchero semolato.
 
5) Quando lo sciroppo è pronto e ha raggiunto i 110°C, aggiungerlo a filo negli albumi che stanno montando.
6) Far montare fino ad avere una meringa un po’ morbida con una temperatura massima di 40-50°C.
7) Aggiungete gli albumi montati all’impasto dei macarons.   Prima un paio di cucchiai di meringa aggiungendole all’impasto per renderlo più fluido e a non smontare troppo la restante meringa al momento dell’inserimento.
8) Aggiungete, quindi  la meringa restante e amalgamare on delicatezza dall’alto verso il basso.
9) Rivestite di carta forno delle teglie per biscotti e con una sac à poche con beccuccio liscio piccolo, deporre dei bottoncini di pasta distanziandoli in quanto il macaron tende a diventare un pò piatto.  Fateli asciugare per circa 30 minuti ed infornare a 145°C per circa 15 minuti.
10) Togliete i macarons dal forno e farli raffreddare.
11) Staccate i dolcetti  e farciteli a vostro gusto. Copriteli con della pellicola e lasciare in frigo per qualche ora. Volendo, si possono congelare e prima della degustazione far scongelare lentamente in frigo.
macarons

Roccocò

Xmas-Decs

roccoco2

E’ Natale e quindi preparo i dolci tipici che mia madre faceva fin da quando ero piccola. Ricordo il profumo in casa si cannella, zucchero, acqua di millefiori, miele….mia madre preparava di tutto e io cerco di fare lo stesso.

Vi posto la ricetta dei roccocò con una piccola variante rispetto alla ricetta originale di mia madre, l’aggiunta del miele. sono venuti davvero molto buoni, duri al punto giusto (non da spaccare i denti insomma) e saporitissimi.
Per chi non li avesse mai fatti il procedimento è davvero semplice.

ingredienti

Dosi: si ottengono circa 40 roccocò

Tempo: 30′ per la preparazione e 20 ca per la cottura

Dificoltà: semplice

Ingredienti
1 kg farina 00
600 gr mandorle
600 gr zucchero
100 ml miele millefiori
350 cl acqua tiepida
40 gr pisto
6 gr ammoniaca
2 uova per spennellare

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Procedimento

1) Tostate le mandorle 5 minuti in forno caldo, tritate metà delle mandorle grossolanamente.

2) Ponete la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungete tutti gli altri ingredienti: zucchero, pisto, ammoniaca, mandorle, miele. Impastate fino ad ottenere un impasto compatto e liscio per quanto possibile vista la presenza delle mandorle.

3) Tagliate dall’impasto delle parti a cui darete la forma di rotoli dello spessore di un pollice e fatene dei cerchi che porrete su di una teglia foderata con carta da forno.

4) Infornate a forno caldo a 160° (statico) per 10′ quindi spennellate i roccocò con le due uova e reinfornate per altri 20 minuti circa a 180°. Controllate la cottura girando se necessario le teglie e cuocete 5′ se li preferite più croccanti. Risulteranno morbidi appena cotti e si rassoderanno una volta raffreddati.

5) Conservateli anche per un paio di settimane in scatole di latta.

Consiglio: sono ottimi bagnati in un buon vino rosso corposo.

roccoco

Brutti ma buoni

Mi piacciono i brutti ma buoni, non li preparo quasi mai perchè sono una bomba calorica, ma mi erano avanzati degli albumi, avevo delle mandorle….e quindi eccoli pronti!

brutti ma buoni

Tempo: 1 ora

Difficoltà: facile

Dosi: 8 persone

Ingredienti
3 albumi
2 cucchiai di zucchero
200 gr di zucchero a velo
250 gr di mandorle, noci o nocciole
(a piacere cannella o cacao)

Procedimento

1) Tostare le mandorle qualche minuto in forno. Farle intiepidire e tritarle grossolanamente nel tritatutto.

2) Montare gli albumi a neve ferma aggiungendo alla fine i due cucchiai di zucchero lasciandolo sciogliere.

3) In una ciotola capiente mettere gli albumi, aggiungere lo zucchero a velo e le mandorle. Mescolare delicatamente dal basso all’alto per non far smontare l’impasto.

4) con il cucchiaio fare dei ciuffetti su di una teglia coperta con carta forno. Lasciando poco spazio tra l’uno e l’altro e infornarli in forno caldo a 170° elettrico (o a livello 2,5 a gas) per 10 minuti e poi mettere il ventilato per altri 10′ finchè non saranno dorati. Lasciarli raffreddare ed asciugare. Si possono conservare diversi giorni in una scatola di latta.

brutti ma buoni2

Angelica

Con la pasta madre che mi da tante soddisfazioni con il pane mi sto anche dedicando alle brioche che amo da mangiare e preparare, l’impasto soffice da lavorare e poi il loro profumo appena sfornate mi inebriano. così dopo aver provato con cornetti e brioche integrali, ho provato con l’angelica, una brioche chiara farcita di marmellata. Io ne ho preparata una con la marmellata di albicocche e ricoperta di granella di mandorle, ed una per Federico, con marmellata di fragole ricoperta semplicemente di zucchero.

Angelica
Angelica

Tempo: 12 ore e 50′ (30 minuti per la, preparazione, 12 ore di lievitazione, 20 minuti per la cottura)

Dosi: 8 persone

Difficoltà: media

Ingredienti
150 gr di pasta madre pronta (a temperatura ambiente da almeno tre ore)
350 gr farina 00
150 gr farina manitoba
200 gr di latte
2 uova
120 gr di zucchero
70 gr burro morbido
un pizzico di sale
marmellata a piacere
granella di mandorle o di zucchero

Procedimento

Nella ciotola della planetaria, con il gancio a foglia, mettete la pasta madre, il latte, le farine e lo zucchero; impastate a media velocità e quando l’impasto prende corpo cambiate il gancio della planetaria inserendo quello ad uncino, aggiungete le uova, una alla volta, e poi il burro fino a completo assorbimento. Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo coprite con la pellicola e lasciate lievitare almeno 4 ore. Io inizio il sabato dopo pranzo per avere le brioche pronte la domenica mattina. Dopo la prima lievitazione dividete l’impasto in due parti, stendetele in uno spessore di circa 1/2 cm in una forma quadrata, stendete la marmellata scelta e poi arrotolate la sfoglia fino ad ottenere un rotolo che poi taglierete in orizzontale con un coltello molto affilato. Intrecciate le due metà e formate una ciambella. Lasciate lievitare tutta la notte. La mattina spolverizzate con zucchero a granella o mandorle e infornate in forno caldo statico a 180° (gas livello 2,5) per circa 20 minuti.

angelica fragola2 angelica fragola