Roccocò

Xmas-Decs

roccoco2

E’ Natale e quindi preparo i dolci tipici che mia madre faceva fin da quando ero piccola. Ricordo il profumo in casa si cannella, zucchero, acqua di millefiori, miele….mia madre preparava di tutto e io cerco di fare lo stesso.

Vi posto la ricetta dei roccocò con una piccola variante rispetto alla ricetta originale di mia madre, l’aggiunta del miele. sono venuti davvero molto buoni, duri al punto giusto (non da spaccare i denti insomma) e saporitissimi.
Per chi non li avesse mai fatti il procedimento è davvero semplice.

ingredienti

Dosi: si ottengono circa 40 roccocò

Tempo: 30′ per la preparazione e 20 ca per la cottura

Dificoltà: semplice

Ingredienti
1 kg farina 00
600 gr mandorle
600 gr zucchero
100 ml miele millefiori
350 cl acqua tiepida
40 gr pisto
6 gr ammoniaca
2 uova per spennellare

page

Procedimento

1) Tostate le mandorle 5 minuti in forno caldo, tritate metà delle mandorle grossolanamente.

2) Ponete la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungete tutti gli altri ingredienti: zucchero, pisto, ammoniaca, mandorle, miele. Impastate fino ad ottenere un impasto compatto e liscio per quanto possibile vista la presenza delle mandorle.

3) Tagliate dall’impasto delle parti a cui darete la forma di rotoli dello spessore di un pollice e fatene dei cerchi che porrete su di una teglia foderata con carta da forno.

4) Infornate a forno caldo a 160° (statico) per 10′ quindi spennellate i roccocò con le due uova e reinfornate per altri 20 minuti circa a 180°. Controllate la cottura girando se necessario le teglie e cuocete 5′ se li preferite più croccanti. Risulteranno morbidi appena cotti e si rassoderanno una volta raffreddati.

5) Conservateli anche per un paio di settimane in scatole di latta.

Consiglio: sono ottimi bagnati in un buon vino rosso corposo.

roccoco

Biscotti alle spezie

I biscotti sono una mia piccola passione, come tutto direte, lo so! Mi piace cucinarli, poterli offrire e accompagnarli al te, una bevanda che amo molto e poterli anche preparare con Federico. Uso la mia solita pasta frolla, ma anche le mille varianti di biscotti tipici regionali italiani, del nord Europa, al cacao, alle spezie, e così via.

Casetta di pan di spezie
Casetta di pan di spezie

Ingredienti 
350 gr di farina 00
1/2 cucchiaino da moka di zenzero in polvere
1 cucchiaino da moka di cannella
110 gr di burro a dadini
200 gr di zucchero di canna (io uso la qualità Demerara, ma usate anche quello più scuro se preferite)
1 uovo
4 cucchiaini di miele (di millefiori per i bambini ma è davvero molto saporito con il miele di castagno)
1/2 cucchiaino di bicarbonato

Per la glassa reale
1 albume
150 gr zucchero
limone

Procedimento

In una terrina (o nella planetaria, usando il gancio a foglia) amalgamate il burro freddo a tocchetti, lo zucchero e l’uovo. Unite, quindi, la farina, le spezie ed il bicarbonato, amalgamate fino ad ottenere un impasto morbido ed aggiungete in ultimo il miele. Far raffreddare l’impasto in frigorifero per mezz’ora circa.

stendete, quindi, l’impasto su di un piano infarinato con l’aiuto di un mattarello, e preparate le sagome dei biscotti con le formine che preferite.

Disponete i biscotti su di una teglia imburrata e porre in forno caldo ventilato a 180° (elettrico) o a livello 3 (a gas) per circa 12 minuti. Una volta pronti lasciarli raffreddare.

I biscotti possono essere gustati al naturale o decorati con glassa reale.

Preparare la glassa reale montando l’albume a neve ferma e aggiungendo gradualmente lo zucchero e qualche goccia di limone. Decorate i biscotti quando sono completamente freddi e lasciate raffreddare la glassa almeno un’ora prima di mangiarli.




Cassata siciliana

La cassata siciliana (dall’arabo qas’at, “bacinella” o dal latino caseum, “formaggio”) è una torta tradizionale siciliana a base di ricotta zuccherata, pan di Spagna, pasta di mandorle e frutta candita. È una produzione tipica siciliana, come tale è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).

E’ oramai diffusa in tutta Italia con innumerevoli varianti, in base alle influenze della tradizione regionale o del gusto di chi la prepara. Io la preparo secondo  una ricetta molto vicina a quella siciliana e che piace molto ad amici e familiari e soprattutto soddisfa me che sono un po’ pignola con i dolci della tradizione popolare

cassata
Cassata

Ingredienti 
Per il pan di spagna:
150 gr farina 00
5 uova intere
150 gr di zucchero

Per il ripieno:
500 gr ricotta
250 gr zucchero
100 gr gocce di cioccolata

50 gr di zucchero e 1 bicchierino di maraschino per la bagna

Per la decorazione:
Glassa di zucchero
frutta candita
pasta di mandorle
colorante alimentare verde

Procedimento
Per prima cosa preparate il pan di spagna. Io uso la mia solita ricetta, semplice e di sicura riuscita.
Montare in un frullatore, gli albumi a neve soda con metà dello zucchero, quindi montare i tuorli con il restante zucchero e aggiungere la farina setacciata. In un recipiente capiente porre i tuorli con la farina e unire gli albumi, montando lentamente con un cucchiaio di legno dall’alto al basso in modo da incorporare aria e non far smontare gli albumi. Appena  ottenuto un composto liscio e omogeneo versare in una teglia rettangolare o quadrata da 24 cm precedentemente imburrata e informare in forno preriscaldato, a 180° ventilato elettrico o a gas livello 2,5. Laciar cuocere circa 30 minuti e quindi far riposare in forno aperto caldo per altri 15 minuti.  Far raffreddare il pan di spagna e tagliarlo a fettine spesse un paio di cm.

Mantecare la ricotta con lo zucchero anche nella planetaria con il gancio a foglia, a velocità bassa, aggiungendo alla fine le gocce di cioccolata, quando la ricotta è diventata una crema.

Preparare la bagna, facendo bollire dieci minuti 250 ml di acqua e lo zucchero, lasciar raffreddare e quindi aggiungere il liquore.

In un contenitore per cassata da 24 cm preparare la base della torta, disporre le fettine foderando il contenitore in modo da creare un involucro sulla base e lateralmente, bagnare il pan di spagna con la bagna fredda e riempirlo con la ricotta, coprire, quindi, con altro pan di spagna, bagnare e coprire con della pellicola per alimenti. coprire la torta con una teglia del diametro adatto e riempirla con dei pesi /bottiglie di latte o quel che preferite) in modo da “pressare” la cassata, e far riposare in frigo per almeno 12 ore (io lo preparo la sera in modo da decorarla la mattina successiva).

Trascorso il tempo di riposo, decorare la cassata.
Porla su di un piatto da portata, sciogliere la glassa a bagnomaria e coprire la torta completamente eliminando poi, la glassa in eccesso. Decorare con frutta candita a piacere e ricoprire il bordo con una striscia di pasta di mandorle, colorata di verde, aiutandovi con dello zucchero a velo per stenderla.

cassata 2
Cassatacassata 2013

Struffoli

E’ Natale tempo di decorazioni, luci, colori e dolci speciali, saporiti, ricchi, colorati e tradizionali. Nella mia famiglia, da generazioni, abbiamo sempre preparato i dolci tipici della tradizione e le ricette si tramandano da…sempre.

Oggi struffoli.

L’origine di queste deliziose palline fritte, condite con miele e guarnite di frutta candita, sarebbe greca, anche il nome struffoli deriverebbe dal greco “strongoulos” o “stroggulos” (di forma tondeggiante). La loro diffusione avvenne in epoca moderna grazie ai conventi napoletani, dove le suore li preparavano per offrirli come dono natalizio alle famiglie nobili che si erano distinte per atti di carità. Nel sud Italia esistono numerose varianti degli struffoli; secondo i golosi il vero struffolo deve essere piccolo, perché così aumenta la superficie di pasta che entra in contatto col miele.

DSC_5768

Ingredienti 
400 gr farina 00
3 uova intere e 2 tuorli
1 cucchiaio di sugna
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
2 bicchierini da liquore di rum

Per condire e decorare
400 ml di miele
ciliegine candite e confetti colorati di zucchero

olio di semi per friggere

Procedimento
Porre su di un piano da lavoro la farina (o nell’impastatrice con gancio a foglia) a “fontana”, aggiungere le uova e tutti gli altri ingredienti e lavorare l’impasto fino a renderlo liscio e omogeneo.

Lasciar riposare l’impasto mezz’ora quindi, formate dividetelo in rotolini spessi un dito; tagliateli a tocchettini molto piccoli che disporrete senza sovrapporli su un piano infarinato.

Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti.   Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.

In una pentola abbastanza capiente fate sciogliere a fuoco lento,  il miele fino ad ottenere uno sciroppo denso, togliete la pentola dal fuoco e unite gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versateli, quindi, su di un piatto da portata dandogli la forma a cupola e decorateli con i confettini colorati e le ciliegine candite.

Consiglio: è anche possibile servire gli struffoli in contenitori di croccante preparato con zucchero, miele e granella di nocciole.