Gnocchi di zucca

Gli gnocchi sono sempre buoni comunque li si prepari. Noi oggi li abbiamo fatti con la zucca e conditi con il gorgonzola, un formaggio dal sapore forte che bene si associa al gusto dolce della zucca rendendo il piatto equilibrato e saporito. Ovviamente potete condire gli gnocchi con un condimento più neutro come del burro o della panna per esaltare maggiormente il sapore della zucca. A voi la fantasia e la scelta. Sono facili da preparare e piacciono a grandi e bambini.

All-Day Breakfast

Dosi: 6 persone
Tempo: 1 ora preparazione, 10′ cottura
Difficoltà: media

Ingredienti
500 gr di patate
500 gr di zucca
500 gr di farina ( o quanto ne assorbe l’impasto)
1 uovo

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Procedimento
1) Lessare le patate (o cuocetele nel microonde per 10 minuti come faccio io – con tutta la buccia intere – risulteranno compatte e non acquose).

2) Fate cuocere e asciugare la zucca in forno per circa 15 minuti finchè non sarà ben cotta.

3) Pelate le patate tiepide e passatele nello schiacciapatate insieme alla zucca, fate raffreddare.

4) In una ciotola capiente unite le verdure alla farina (iniziate con 400 gr) e l’uovo e amalgamate in modo da ottenere un impasto morbido e lavoratelo eventualmente aggiungendo altra farina se l’impasto dovesse risultare troppo acquoso. Ottenete un impasto liscio e non troppo umido.

5) Tagliate delle parti dell’impasto e lavoratelo in modo da ottenere dei salsicciotti spessi come un dito e tagliateli a dadini non troppo grandi, schiacciateli ognuno con un dito in modo da creare un incavo in cui si anniderà il condimento.

6) Stendete gli gnocchi su di un piano pulito e infarinato per circa un’ora in modo da farli asciugare.

7) Lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata, per pochi minuti, il tempo che salgano a galla e condirli con semplice burro e parmigiano o come abbiamo preferito noi con gorgonzola (circa 200 gr sciolti con del latte e 50 gr di burro) saltati in padella per legare bene il condimento.

Il Ragù, il signore della cucina napoletana

Il ragú napoletano sapete bene che è una salsa di carne e pomodoro, che ha bisogno di lunghissima cottura (anche cinque o sei ore…) a fuoco dolce. Esistono moltissime varianti della ricetta, soprattutto in relazione al tipo di carne da utilizzare: dalle braciole preparate con la locena di manzo, al maiale, alle salsicce, al girello di manzo e così via.
Dato il tempo di preparazione (circa 5/6 ore) è consigliabile preparare il ragú il sabato e terminarne la cottura la domenica. Inoltre, lasciandolo riposare, il ragú matura e risulterà ancora piú gustoso.
In merito alla pasta da utilizzare è preferibile la pasta grossa: maccheroni di ziti spezzati a mano, rigatoni, maltagliati rigati, i paccheri, magari imbottiti di ricotta di pecora; ma si usa anche per gli gnocchi e la polenta (ebbene si anche i napoletani mangiano polenta).
Io posto la ricetta di “famiglia”  con pezzo a cannella e locena di manzo, gallinella o tracchiolella e cotica di maiale (anche se talvolta ci aggiungiamo anche della salsiccia e per mio padre aggiungevamo anche le braciole farcite con uvetta, pinoli e un pezzetto di pecorino)

ragù

Tempo: 4 ore (minimo)

Dosi: 4 persone

Difficoltà: media

Ingredienti
1 kg di carne mista: locena e pezzo a cannella di manzo, gallinelle o “tracchiolelle”  di maiale
1 pezzo piccolo di cotica
2 lt di conserva di pomodoro
1 cipolla media
una carota
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino di sugna
100 ml di olio extravergine di oliva
sale
200 ml di vino rosso
qualche foglia di basilico
parmigiano grattugiato o pecorino a piacere

400 gr di pasta a vostra scelta o polenta

Procedimento

1) In una pentola, fate rosolare la cipolla nell’olio e nella sugna. Aggiungete quindi i diversi tipi di carne tagliati a pezzi grossi, fate rosolare, aggiungete quindi il vino e lasciate sfumare. La carne va preparata prima, tagfliata a pezzi più o meno uguali abbastanza grossi (la lunga cottura li farebbe altrimenti “sbriciolare”), e la cotica va sgrassata, eliminando la maggior parte del grasso interno e poi “lardiata” come si fa appunto con il lardo, va picchiata con la lama di un grosso coltello da cucina (ovviamente) in modo da renderla più morbida

2) Aggiungete la conserva e il concentrato di pomodoro, il sale e lasciate cuocere a fuoco lento (a napoli si dice “pippiare” per qualche ora, almeno 4.

3) Una volta che il ragù avrà raggiunto consistenza e sapore di vostro gusto, aggiungete qualche foglia di basilico spezzata a mano.

4) Condite la pasta o la polenta e servite con qualche cucchiaiata di salsa e spolverizzando le porzioni con abbondante parmigiano o pecorino grattugiati.

La carne cotta va servita con verdura cotta, patate friarielli o ciò che preferite.

paccheri al ragù

polenta